VENARIA. Alberi potati in via Don Sapino: era ora

Tutto è bene quel che finisce bene. Perché dopo un anno di polemiche, in via Don Sapino sono stati finalmente potati i rami di tutti gli alberi di tiglio presenti nell’arteria alla periferia della città.

Merito delle proteste dei residenti della zona e dell’interrogazione dei Moderati, a firma di Maurizio Russo e Viviana Andreotti, che nel maggio scorso venne portata all’attenzione dell’intero consiglio comunale ed in particolar modo dell’allora assessore all’Ambiente, Ettore Scisci.

“Abbiamo appurato che l’interrogazione presentata tempo fa non è stata inutile. Finalmente le piante di via Don Sapino sono state potate - commenta il duo moderato - per la gioia di chi vive in questa zona della città, spesso e volentieri dimenticata da tutti”.

I due esponenti di minoranza, poi, hanno anche “bacchettato” la Giunta Falcone: “Spesso veniamo rimproverati ed attaccati, sentendoci dire che il nostro lavoro intralcia quello dell’Amministrazione grillina. Ma i fatti dicono tutt’altro. Questa interrogazione ha portato i frutti desiderati, ovvero quello di dare un utile indirizzo d’azione a chi governa la città. E, soprattutto, che d’ora in poi non avranno più problemi i mezzi di soccorso, visto che fino a poco tempo fa era davvero impossibile far alzare l’autoscala dei pompieri né far entrare gli stessi vigili del fuoco da uno di quei balconi che si affacciano sulla stessa via Don Sapino”.

E dire che il precedente assessore aveva spiegato come i lavori di potatura “sarebbero stati realizzati in tempi celeri ma nella giusta stagione, ovvero entro l’autunno” e che si sarebbe fatta una potatura leggera, solamente mirata a limitare i disagi”.

E invece la potatura è stata pressoché completa anche se fatta in pieno inverno.

“Forse ès stato un cambio di linea dettato dal nuovo assessore. Ma l’importante è che sia stata fatta”, concludono Andreotti e Russo.