Il tema della gestione rifiuti torna in consiglio comunale. Nella seduta di inizio estate, con dodici voti favorevoli, è stata approvata una mozione presentata da Francesco Comotto, capogruppo della lista civica Viviamo Ivrea , eAlberto Tognoli, capogruppo della Lista dei Cittadini. La proposta impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a collocare nella cittadina “un congruo numero di raccoglitori, magari in collaborazione con gli esercizi commerciali o enti pubblici di vario tipo”. Inoltre a “valutare nelle commissioni competenti eventuali campagne di sensibilizzazione sui danni da fumo e sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono di rifiuti anche se di piccole dimensioni” e “ad emettere, se necessaria e possibile, apposita ordinanza riportante il divieto ad “bbandonare mozziconi, prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare”. Oltre ad incrementare l’attività di controllo e di vigilanza”. In queste settimane la mozione ha cominciato già a prendere sostanza. Sono stati sostituiti alcuni cassonetti dei rifiuti, anche a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, ed è stata approvata l’ordinanza contro le cicche che rovinano diversi angoli di Ivrea, basta recarsi alla passerella sulla Dora. “Il decoro urbano e l’educazione civica ed ambientale - sottolineano Tognoli e Comotto - sono temi da prendere in grande considerazione in un’ottica di riqualificazione urbana e di rilancio dell’immagine e della vivibilità della città. Il 28 dicembre 2015 è stata emanata la Legge 221, entrata in vigore il 2 febbraio 2016, relativa alle disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. la proposta legislativa è apprezzabile e condivisibile oltre che perentoria nell’assegnare ai Comuni alcune attività finalizzate a preservare il decoro urbano e limitare gli aspetti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell’ambiente di rifiuti”. La Legge impegna i comuni a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo” e stabilisce il divieto dell’abbandono di “mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi”. Sono previste sanzioni da trenta a 150 euro.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.