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Sanitopoli, il testimone: "Annullare la gara fu legittimo"

Sanitopoli, il testimone: "Annullare la gara fu legittimo"

Caterina Ferrero

Quando l'assessorato alla sanità mi sottopose la bozza di delibera per sospendere la gare per la fornitura dei pannoloni, diedi il mio parere positivo: per me quella delibera era legittima”. Lo ha dichiarato lunedì scorso, nell'aula del processo Sanitopoli, Marco Piletta, il funzionario che nel 2010 era responsabile del settore attività contrattuali della Regione. [caption id="attachment_22681" align="alignleft" width="180"]Ferrero Caterina Caterina Ferrero[/caption] Piletta è uno dei testimoni chiamati a deporre dalla difesa di Caterina Ferrero, l'ex assessore alla sanità imputata per turbativa d'asta: secondo l'accusa la Ferrero nel 2010 avrebbe illecitamente sospeso la gara per la fornitura del pannoloni a vantaggio di Federfarma. Avrebbe inoltre avallato l'apertura di un reparto di emodinamica a Chivasso, proprio a ridosso delle elezioni amministrative a fine sostanzialmente elettorali. Il reparto fu chiuso subito dopo il voto. Coimputati, per quest'ultimo reato, anche il braccio destro della Ferrero, Piero Gambarino, e l'allora commissario dell'Asl To4 Renzo Secreto. I pm Stefano Demontis e Paolo Toso hanno inoltre chiesto la modifica dei capi di imputazione dei tre imputati. La richiesta non modifica di molto le accuse ma costituisce, in sostanza, una diversa descrizione dei fatti precedentemente contestati. In pratica i pubblici ministeri hanno contestato agli imputati la mancata richesta, da parte dell'ex commissario dell'Asl TO 4 Secreto, di un'autorizzazione relativa all'apertura del reparto dell'emodinamica di Chivasso. La prossima udienza, nella quale verranno sentiti i testi di Gambarino, è prevista per mercoledì 4 dicembre alle 9.
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