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MERCENASCO. Il 2 giugno inaugurata la Piazza

A Mercenasco il 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, l’Amministrazione Comunale ha voluto presentare alla popolazione i lavori di riassetto della piazza principale del paese consistenti nell’abbellimento dell’edificio che ospitava un tempo gli uffici comunali e sulla cui facciata è stato restaurato lo stemma del Comune, risalente ai primi anni dell’800. Inoltre è stato completato il monumento, già inaugurato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia: si è proceduto all’affissione di una targa con la scritta “Alle Forze Armate per il loro impegno a costruire e difendere l’Unità d’Italia” oltre ad un’aquila, posizionata in cima, simbolo di vittoria. Un bello stemma in terracotta è stato fissato alla base del monumento. Il Sindaco Angelo Parri ha voluto che a scoprire la targa fosse Valentino Vesco, classe 1920, Presidente della locale sezione dell’Associazione Reduci e Combattenti nonché tra i pochi a poter dire di aver partecipato alle votazioni per il Referendum del 1946 che ha sancito l’ordinamento repubblicano per la nostra Patria. Il Sindaco, nel suo discorso, ha spiegato che  “Repubblica” non è solo una parola ma un concetto che ha portato alla promulgazione della nostra Costituzione, vero caposaldo delle regole e delle leggi che devono governare il nostro modo di agire, sottolineando che mai bisogna dimenticare quanto scritto dai Padri della Patria e invece continuare a difendere quello che è stato costruito grazie a tante persone che hanno lottato, pagando spesso con la propria vita. Non sono mancati i ringraziamenti a tutti, sia  ai presenti, alle Associazioni locali e alle molte Associazioni dei combattenti che hanno voluto essere presenti. Inoltre un grazie sentito a tutti coloro che hanno prestato la loro opera per la creazione di quanto realizzato ed alla riuscita della manifestazione stessa. In particolare non sono mancati i ringraziamenti a Giovanni Levrio, che, con la sua amministrazione, aveva dato inizio all’edificazione del monumento. L’Inno Nazionale ha posto fine alle celebrazioni, lasciando il posto ad un ricco rinfresco aperto a tutti.
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