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La Farfalla Granata, quanti sanmauresi nel film su Meroni

La Farfalla Granata, quanti sanmauresi nel film su Meroni

Francesco Pannofino con Giorgio e Lucio Cavalieri

[caption id="attachment_21349" align="alignright" width="300"]La Farfalla Granata, Alessandro Roja con Giorgio Cavalieri La Farfalla Granata, Alessandro Roja con Giorgio Cavalieri[/caption] C'è una grande rappresentanza sanmaurese, nel cast de "La Farfalla Granata", il film su Gigi Meroni che andrà in onda lunedì 11 novembre su RaiUno. C'è Stefano Parente, giovanissimo attore che recita nei panni di Fulvio, fratello della compagna di Meroni. E poi c'è qualcuno che non ha un ruolo così fondamentale davanti alle telecamere, ma senza cui il film probabilmente non sarebbe stato possibile. Perché allenare Gigi Meroni non dev'essere male. Anche se sei solo l'allenatore in seconda, anche se si tratta solo di un film. Soprattutto se non sei un attore professionista, ma un semplice “mister” appassionato di calcio e di tattica. Per questo la storia dell'allenatore sanmaurese Lucio Cavalieri, e dell'intreccio con "La Farfalla Granata", ha un che di sensazionale.   Il regista de “La farfalla granata”, Paolo Poeti, ha infatti delegato a lui il compito di occuparsi della consulenza tecnico calcistica di ogni scena “sul campo” del film su Gigi Meroni. E lui, Lucio Cavalieri, lo ha fatto senza battere ciglio, guadagnandosi persino come premio il ruolo da vice allenatore (il “secondo” di Francesco Pannofino, quest'ultimo nei panni di Nereo Rocco) in alcune scene clou della fiction.   “È successo tutto così, senza preavviso – racconta il “mister” che oggi ha 56 anni e in carriera ha allenato Ardor Torino, Barcanova, Sassi, San Mauro, Castiglione e Mathi-Lanzese – ho ricevuto una telefonata in cui mi hanno chiesto se io fossi un allenatore di professione. A dire il vero lo faccio per passione, ho detto io. Allora stiamo cercando proprio te, mi hanno risposto”. Un breve incontro con il regista Poeti, conclusosi con un'inequivocabile frase pronunciata con forte accento romano (“Lei è il nostro coach”), e l'avventura ha avuto inizio. “Abbiamo girato le scene nel periodo tra il 28 ottobre e il 12 novembre 2012 – continua Cavalieri –, io mi occupavo di preparare i calciatori, allenandoli a eseguire gli schemi di gioco com'erano previsti nel copione. Poi, stava a loro metterli in pratica. Non sono retorico quando dico che si è trattato di un'esperienza bellissima, né esagero nel dire che mi sono sentito completamente a mio agio sul set”. Set che includeva attori come il già citato Pannofino, Alessandro Roja e Alexandra Dinu. Oltre a Stefano Parente, giovanissimo attore che ha recitato un ruolo da protagonista nei panni di Fulvio, la rappresentanza sanmaurese all'interno del cast de “La farfalla granata” è garantita da altri due cittadini di San Mauro, che peraltro portano lo stesso cognome. E hanno lo stesso sangue. Di Cavalieri non c'è solo Lucio, infatti. Il figlio Giorgio, classe '92, ha interpretato nella fiction il ruolo del giovane e promettente Aldo Agroppi. “Giorgio è stato scelto dal registra tra molti altri ragazzi che ho portato sul set – spiega Lucio –. Nell'ultima scena del film, in cui Maroni si infortuna, è lui a subentrare alla stella granata”. Piccola curiosità: i sanmauresi presenti nella fiction non finiscono qua. Ci sono anche alcune giovani comparse, tra cui Edoardo Rinaldi, Giorgio Altobello, Alessandro Di Donato, Ivan Gennari e Luca Guarnero. Niente male davvero.
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