A Settimo Torinese da ben cinquantacinque anni è presente e attivissima l’associazione di donatori del sangue Fidas. Un gruppo che si impegna molto sul territorio non solo per la raccolta delle sacche di sangue, plasma e piastrine ma per sensibilizzare i giovani a donare in quanto con un piccolo gesto si può salvare una vita. Il sodalizio settimese con la sua raccolta annua di circa mille sacche contribuisce sicuramente ad aiutare tantissime persone che hanno bisogno di trasfusioni per le più svariate patologie. Un’associazione da uno scopo nobile, presieduta attualmente da Pierluigi Peyretti, che siamo andati ad intervistare insieme ad alcuni membri del direttivo per saperne di più sulla loro opera di volontariato. Quando è com’è nato il gruppo settimese della Fidas? “È nata il 16 febbraio 1961 dal fondatore, e allora vicepresidente, Francesco Garnero a cui abbiamo deciso di intitolare la sezione. Era composta da un piccolo gruppo di donatori, presieduti da Giuseppe Aragno e la prima madrina della bandiera era Madrina Maso Natalia. Ora il direttivo è composto dal sottoscritto come presidente, da due vicepresidenti Elisa Cibin (anche tesoriera) e Luca Lorenzini, dalla segretaria Sabrina Contiero, revisori dei conti Stefano Nuccio e Andrea Pica. I consiglieri sono Elvio Campari, Nedo Capucci, Giovanni Cravero, Crocetta Maria Decina, Guido Morello, Vittorio Di Stillo, Valente Greggio, Patrizia Nardo, Domenico Sabatino. I responsabili giovani sono Alessandra Missere e Dalila Barbuio”.Di che cosa si occupa il sodalizio? “La principale attività è quella di raccogliere il sangue dei donatori e il plasma (abbiamo una settimana dedicata solo a questo), per entrambi la raccolta è prevista nella nostra sede in via Galileo Ferraris 6 secondo il nostro calendario mentre per le piastrine mandiamo i nostri donatori alla banca del sangue delle Molinette o di altri ospedali della zona. Ci occupiamo inoltre di tutta la gestione dei dati dei donatori, dei trasporti, qualora fossero impossibilitati a venire da soli nella sede. Realizziamo attività di sensibilizzazione con le associazioni locali e donazioni presso le scuole superiori settimesi grazie ad una collaborazione con l’associazione Avis con cui ci alterniamo per le donazioni, un anno si recano loro nelle scuole per la raccolta e un anno noi, e per una giornata informativa/formativa di preparazione alla donazione. Perché cerchiamo e vorremmo inculcare ai giovani l’importanza dell’attività della donazione del sangue. E siamo molto soddisfatti perché abbiamo avuto buone risposte quest’anno sia all’8 Marzo e sia al Galileo Ferraris, e tutto il sangue dei ragazzi è risultato idoneo, siamo molto contenti e abbiamo rilasciato anche un attestato fatto dalla sezione regionale con valenza di crediti per l’esame di maturità per chi ha donato, chi non l’avesse ancora ritirato può venire in sede da noi”.Per diventare donatori quale caratteristiche bisogna avere? “Possono donare tutti dalla maggiore età fino a 65 anni, dotati di buona salute, con un peso superiore a 50 kg, frequenza cardiaca compresa tra 50-100 battiti al minuto, il valore dell’emoglobina deve essere di un livello minimo di 12,5 g/dl per le donne e 13,5 g/dl per gli uomini. Non può donare chi soffre di patologie cardiovascolari importanti, chi ha contratto, anche in passato, un’epatite virale di tipo B o C, chi fa uso di sostanze stupefacenti e chi abusa dell’alcol. Abbiamo un bel gruppo di donatori, tra cui molti giovani”.In che cosa consiste la donazione? “Sono cambiate le regole, prima bastava recarsi qui o all’autoemoteca e si faceva direttamente la donazione di 400 ml di sangue. Con le nuove normative, invece, si fa prima un prelievo di 2/3 provette e dopo 20 giorni al donatore arrivano le analisi del sangue e se i valori sono apposto possiamo procedere con la donazione, altrimenti no. Queste perché molte sacche di sangue venivano buttate a causa di infezioni presenti al suo interno. L’unica eccezione viene fatta nei prelievi collettivi nelle scuole con l’autoemoteca in cui i ragazzi potranno ancora donare direttamente”.Invece per diventare volontari dell’associazione? “Basta presentarsi qui nella sede di via Galileo Ferraris 6 o chiamare ai nostri numeri(0118968612 o 3497628521) o scriverci una e-mail all’indirizzo fidas.settimo@libero.it. Abbiamo bisogno di volontari e soprattutto di giovani perché ci mancano i rappresentanti giovani della sezione. Noi vorremmo esortare i giovani e anche i meno giovani (quarantenni e cinquantenni) che abbiano un po’ di tempo da dedicarci, anche semplicemente un paio d’ore a settimana, a presentarsi ed iscriversi. Qualsiasi persona è ben accetta basta che abbia voglia di fare e spirito d’iniziativa”.I vostri rapporti con le altre associazioni? “All’interno del gruppo Fidas c’è la collaborazione e la partecipazione totale a tutte le iniziative, siamo molto uniti. Con le associazioni del territorio c’è la massima disponibilità e collaborazione da parte nostra. Con l’Avis lavoriamo molto bene, siamo vicini di casa dell’Admo che durante le donazioni di sangue nelle scuole viene con noi per la tipizzazione dei ragazzi che vogliono diventare donatori di midollo osseo, abbiamo collaborato con Telethon, il banco alimentare. Purtroppo per mancanza di collaboratori sono 2 anni che non partecipiamo al Carnevale perché capita nella settimana di donazioni del plasma in cui siamo pieni. Non parteciperemo alla festa della volontario del 15 maggio a causa di impegni logistici in quanto siamo impegnati anche per il passaggio del Giro d’Italia perché la Fidas Regionale partecipa con un pick-up e tutti i gruppi locali parteciperanno quando arriveranno nella propria città i ciclisti oltre che per le donazioni”.I vostri rapporti con l’amministrazione? “Per il momento non abbiamo alcunché da dire, discutiamo come può succedere a tutti ma per ora abbiamo solo ringraziamenti per i locali che ci hanno lasciato e speriamo che terremo a lungo e per averci riparato il tetto, prima pioveva dentro ed era un grosso problema. Inoltre abbiamo ben due consiglieri come donatori Caterina Greco, anche se adesso è andata a Torino, e Antonio Pultrone”.Le prossime donazioni? “Per il sangue si potrà venire venerdì 27 maggio, giovedì 9 giugno, domenica 10 e lunedì 25 luglio presso la nostra sede di via Galileo Ferraris 6 e per la settimana del plasma invece si potrà venire da lunedì 18 luglio a venerdì 22 luglio”.E altre attività ed eventi? “Realizzeremo la festa sociale il 18 settembre presso la parrocchia di Borgo Nuovo Santa Maria. E abbiamo in progettazione una giornata Memorial per sabato 10 settembre in cui al mattino si terrà l’undicesima edizione del Memorial Mario Nardo con un torneo di bocce e nel pomeriggio il Primo Memorial Alfredo Contiero, l’anno scorso abbiamo inaugurato anche una targa in suo onore all’interno dell’associazione, con un torneo di calcetto con sicuramente una squadra di donatori, una della Fiat-Iveco, con l’occasione ringrazio Antonio Ciano che ci dà una grossa mano dopo la dipartita di Alfredo, e che ha organizzato anche la gita per il congresso di Gorizia del 23,24 e 25 aprile in cui sono andati una quindicina dei nostri volontari, e del Fornacino Club. Ci saranno danze, balli in preparazione, insomma sarà un’anteprima della festa del 18 settembre”.
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