Gianroberto Casaleggio, numero due del Movimento 5 stelle, è morto martedì 12 aprile. Aveva 61 anni. E’ spirato in una camera di degenza dell'istituto Scientifico Auxologico di Milano, in via Mosé Bianchi, dove era ricoverato da almeno due settimane con un nome diverso da quello reale per tutelare la privacy. Nell'aprile del 2014 Casaleggio era stato operato di urgenza per un edema al cervello al Policlinico di Milano. La notizia è arrivata subito anche in Canavese. "Di Gianroberto Casaleggio ricordiamo la grande riservatezza. Credo avesse scelto il nostro borgo come luogo di vacanza proprio per questo motivo", commenta Sabrina Noro, sindaco di Settimo Vittone, piccolo paese al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta, poco più di 1500 abitanti. E dire che proprio qui, a Settimo Vittone, Gianroberto Casaleggio aveva deciso di trascorrere i suoi momenti liberi, in una villetta situata in frazione Caney Superiore. "A parte i buoni rapporti di vicinato, Casaleggio non faceva vita di paese. Penso avesse scelto Settimo Vittone proprio per godere di tranquillità e riservatezza", ribadisce esprimendo il suo "cordoglio alla famiglia". In realtà da queste parti Casaleggio qualche ricordo in più avrebbe dovuto lasciarlo. Nel 2004, per esempio, con l’attuale sindaco di Quincinetto Angelo Canale Capletto, si era candidato alla carica di consigliere comunale a sostegno di Vito Groccia, papà dell’attuale assessore Enrico. Non è poca cosa. “Veniva il fine settimana, andava a bar, comprava i giornali”, raccontano nella piazza del paese. Stando però anche con le orecchie bene aperte, come quando, nel luglio dello scorso anno, si preoccupò di sapere se fosse vero che sarebbero arrivati dei profughi ad occupare il fatiscente albergo Caney. Quando glielo dissero diede subito mandato al suo avvocato (Alessandro Orsenigo) e gli fece scrivere una lettera al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Gli rispose l’assessore regionale Monica Cerutti, tranquillizzandolo. E adesso? Adesso il testimone passerà al figlio Davide. Toccherà a lui occuparsi della Casaleggio Associati srl, l'azienda di famiglia di cui già possedeva il 30% delle quote, la stessa percentuale di cui era proprietario il padre sino alla sua prematura dipartita. In realtà in tanti vorrebbero raccogliere questa eredità, o se si preferisce, mettere le mani sopra al blog di Beppegrillo e in prospettiva anche sull’associazione giuridica «MoVimento cinque stelle». Chi è Davide? 39 anni, laureato all'Università Bocconi con una specializzazione sull'e-commerce, una serie di prestigiose consulenze alle spalle con diverse società internet che operano sul mercato internazionale. Figlio di Elisabeth Clare Birks, la prima moglie di Gianroberto Casaleggio, vive a Montalto in una splendida villa ottocentesca (Villa Garda) di proprietà della moglie Paola Gianotti, cioè la mitica donna dei record pronta ad una sfida dietro l’altra in sella alla sua bici. Entrambi appassionati di sport estremi, Davide Casaleggio è stato - ed è - un grande appassionato di sport subacquei, e ha fondato insieme ad altri l’associazione eporediese “Futura sub”. Negli ultimi due anni, è entrato a far parte a pieno titolo dello staff del Movimento. Ai funerali E ai funerali celebrati giovedì scorso a Milano così Davide ha ricordato il papà al termine della cerimonia funebre: "Aveva l'audacia di vedere il futuro prima degli altri, anche quando nessuno ci credeva. E fino all'ultimo é andato in ufficio a piedi, fino a quando ce l'ha fatta. La sua mania erano i dettagli, era un grande lavoratore". Un lungo applauso ha accolto l'arrivo del feretro, prima nella piazza e poi nella basilica di Santa Maria delle Grazie. Subito dopo l'arrivo del feretro è arrivato Beppe Grillo, con i membri del direttorio dei 5 Stelle, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Carlo Sibilia. Gli applausi all'interno della basilica sono durati una decina di minuti.
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