Il luogotenente dei carabinieri di Settimo Calogero Mongiovì e il comandante della polizia di Settimo Teresa Musio mercoledì pomeriggio presso l’Unitre hanno tenuto un incontro sulla sicurezza. Troppo spesso si sente parlare di truffe e rapine a danni di anziani, persone sole e indifese, per questo da diversi mesi il luogotenente Mongiovì sta tenendo insieme ad altri colleghi degli incontri per prevenire questa tipologia di reato. “Quando le persone vengono truffate specie se hanno una certa età perdono la fiducia in se stesse e negli altri- spiega Mongiovì-. La gente si spegne perché non si capacita di come sia riuscita a farsi truffare. Per questo preciso sempre di fidarsi di chi si conosce, non aprire la porta se non si sa chi è la persona dall’altra parte.Ogni giorno scopriamo nuovi metodi utilizzati dai truffatori, sono dei prestigiatori, dei maghi. In 10 anni che lavoro a Settimo ne ho trovati tantissimi tipi diversi, dalla finta cacca di piccione che un complice spruzza sulla giacca della persona da truffare mentre l’altro arriva per aiutarti a ripulirti e nel frattempo ti frega il portafogli a quelle in cui ti dicono che è ti è caduta una monetina, che si è sgonfiata la ruota della macchina o ti chiedono informazioni e nel mentre un complice ruba la borsa dalla macchina. Frequenti i furti sull’autobus, in cui ti si accerchiano delle persone che apparentemente sembra che non si conoscano ma in realtà sono complici e cercano di rubarti portafogli, borsa, telefono. C’è stato un periodo che durante il primo giorno di ritiro delle pensioni c’erano tantissime persone che venivano derubate davanti alle poste, poi i volontari dell’associazione nazionale carabinieri in congedo, i nostri angeli custodi (presenti in sala, ndr), hanno iniziato a pattugliare le poste nei giorni del ritiro delle pensioni e i furti sono diminuiti, anzi quasi spariti. Come anche i furti nei mercati, da quando ci sono loro che girano per il mercato è più sicuro. Sono volontari che passano il loro tempo a lavorare per la sicurezza degli altri”. Mongiovì a proseguito dando preziosi cnsigli agli anziani: “Quando andate a ritirare la pensione è meglio andare in 3, così avete una visione a 360 gradi della situazione, e ci penseranno due volte a derubarvi. Inoltre non tenete il foglio della banca con il codice pin del bancomat o della carta di credito nel portafogli vicino al bancomat, altrimenti è facile che, se vi derubano, riescono a rubarvi anche i soldi nel conto corrente. E poi tenete un plafond, il massimo che si può ritirare in un giorno, basso: intorno ai 400/500 euro. C’è gente che ce l’ha a 2mila euro, e quindi possono rubarli 2mila euro in un giorno se gli rubano il bancomat. Inoltre bisogna stare attenti alle clonazioni dei bancomat, non fate mai vedere i numeri che componete”. Insomma di accorgimenti per evitare le truffe ce ne sono tanti, basta stare attenti e non fidarsi di chi non si conosce.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.