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IVREA. Amianto: processo Olivetti, primo rinvio a giudizio

IVREA. Amianto: processo Olivetti, primo rinvio a giudizio

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Primo rinvio a giudizio oggi al Tribunale di Ivrea nel processo per le morti di amianto in Olivetti. Si tratta di Silvio Preve, 77 anni. Lo ha deciso il Gup Rossella Mastropietro e l'imputato sarà processato il prossimo 8 gennaio. La procura contesta a Preve, dal 1981 al 1998 dirigente responsabile del servizio centrale di sorveglianza e della direzione sicurezza industriale, il reato di omicidio colposo in relazione alla morte di un operaio. Il caso di Silvio Preve era stato stralciato dal processo generale dal Gup Cecilia Marino, titolare dell'udienza.

Il 23 settembre, invece, riprenderà l'udienza per tutti gli altri indagati. Compariranno davanti al gip Cecilia Marino, che a maggio aveva ammesso come parti civili i familiari di tredici vittime, i sindacati Fiom e Fim, il Comune di Ivrea, la Città metropolitana, Afeva, l' Inail e un gruppo di comuni dell'eporediese. Il giudice dovrà anche esprimersi sulla citazione a giudizio di Telecom. Il procedimento riguarda complessivamente la morte di quattordici ex lavoratori, dovuta secondo l'indagine al contatto con le fibre d'amianto, e per un caso di lesioni colpose. I pm Laura Longo e Lorenzo Boscagli hanno indagato a vario titolo i vertici della Olivetti, che ha partire dagli anni Sessanta hanno ricoperto incarichi dirigenziali. Tra questi Carlo De Benedetti, amministratore delegato e presidente del Cda dal 1978 al 1996, l'ex ministro Corrado Passera e l'imprenditore Roberto Colaninno, quest'ultimo per un solo caso di lesioni.

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