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MONTEU DA PO. Parte l'anno scolastico con una "piccola" rivoluzione

MONTEU DA PO. Parte l'anno scolastico con una "piccola" rivoluzione

La scuola elementare di Monteu da Po

Il prossimo 14 settembre, alunni, genitori e insegnanti della scuola di Monteu da Po inaugureranno il nuovo anno scolastico. Sarà l’occasione per vedere da vicino i nuovi locali dell’edificio, dopo il profondo rinnovamento avvenuto in estate anche grazie alla collaborazione con le famiglie degli alunni. E sarà l’occasione per dare il via all’iniziativa “Senza zaino”. La scuola di Monteu da Po ha aderito infatti al progetto didattico “Senza zaino per una scuola comunità” che da anni è sperimentato con successo da numerose scuole della Toscana. “La scuola primaria di Monteu da Po non è mai andata veramente in vacanza - spiegano gli insegnanti in una nota stampa -. Genitori e insegnanti si sono impegnati in alcuni fine settimana dei mesi estivi per un restyling delle aule che va dalla tinteggiatura con nuovi colori, rigorosamente scelti secondo la teoria del feng shui e all’essenza dei colori secondo Rudolf Steiner, alla costruzione delle agorà in legno, alla nuova sistemazione degli scaffali (alcuni nuovi), alla costruzione dei tavoli che sostituiranno i vecchi banchi”. “Tutto questo brulicare di lavori - proseguono - abbraccia la filosofia di ‘Senza zaino per una scuola comunità’ a cui abbiamo aderito da questo anno scolastico. Un punto basilare di questo progetto è quello di rendere le scuole ospitali come impegno di cambiamento.Gli spazi dell'aula e quelli della scuola valorizzano una certa idea di comunità, consentendo l'incontro e il lavoro insieme dei docenti e degli studenti. Lo spazio aula organizzato in aree ha un luogo di incontro per tutti chiamato agorà o particolarmente signicativo per la comunità classe”. Un’altra novità che attende gli alunni montuesi è proprio il concetto, di “senza zaino”. “Proprio perché non si usa più il pesante e ingombrante zaino - spiegano gli insegnanti -. In tutto il mondo gli studenti utilizzano lo zaino per portare a scuola e riportare a casa il proprio materiale come libri, quaderni, penne, matite, gomme, forbici, squadre e righe, colori, ecc... ecc... La cosa per la verità è un po’ strana infatti nessun lavoratore porta i suoi attrezzi avanti e indietro, ma trova i propri strumenti del mestiere sul posto di lavoro. Così le scuole ‘Senza zaino’ usano una borsa di tela con il materiale per i compiti a casa. E qui sono entrati in campo parecchi genitori che si sono dati da fare per reperire materiale di recupero per realizzare delle bellissime borse in tela di jeans. Il materiale scolastico lo trovano a scuola, riposto in contenitori e sistemato sui tavoli, matite, penne, colori ecc... ecc... Verranno condivisi e ognuno avrà la responsabilità di tenere con cura il materiale di tutti”. Se non è una rivoluzione, poco ci manca...
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