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MONTALTO DORA. Castello paga Imu come qualsiasi villetta

MONTALTO DORA. Castello paga Imu come qualsiasi villetta

Il castello di Montalto Dora paga tanto quanto una qualsiasi villetta da 200 mq. Un'ingiustizia. Deliberata dal Consiglio Comunale l'altra settimana. Eppure è così: la proprietà dell'antico edificio (una società immobiliare), con le sue oltre quaranta stanze, dovrà sborsare né più né meno che la cifra Imu versata da chi magari sta bene economicamente, ma qui a dirsi ricco...

Tutta copa del catasto. Almeno così ha motivato il Sindaco Rita Ippolito, di fronte alle critiche della minoranza guidata da Massimo Stevanella all'apposita variazioni, inserita all'ordine del giorno.

Il fatto è che, fino allo scorso anno, il Castello non era accatasto. La proprietà ha chiesto di porre rimedio. Col risultato che è stato inserito in categoria A3 anziché A9, come ci si aspetterebbe, ovvero "dimore di lusso".

"Purtroppo non può decidere il Comune le categorie – ha spiegato Ippolito -, noi non abbiam fatto altro che cercare di regolarizzare un immobile che si trovava in una sorta di limbo". La minoranza intravede il pericolo di un'eventuale, prossima, lottizzazione.

"Al momento stiamo provvedendo ad una correzione materiale – ha rassicurato il Sindaco - che non costituisce variante al piano regolatore, ma manterremo l'attenzione e, se dovessimo ravvisare irregolarità, interverremo con gli strumenti idonei"

Il Castello, risalente al XII secolo, ha subito nel tempo importanti restauri. Continua ad essere al centro di attività di promozione turistica, aperto periodicamente ed inserito tra l'altro, per il terzo anno, nel circuito delle “dimore storiche”di Turismo Torino.

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