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14 Giugno 2015 - 20:52
Passaggio a livello in tilt. In frazione Cerone le sbarre si sono alzate mentre passava il treno. E' successo due volte, nella stessa settimana di inizio aprile. Per miracolo non è accaduto alcun incidente ma, se per disgrazia fosse transitata in quel momento qualche automobile, si sarebbe rischiato il ferito, se non il morto.
Come si è giustificata Rfi? In nessun modo, visto che il Comune non ha nemmeno alzato il telefono o aperto la posta elettronica per pretendere, se non delle scuse, almeno delle spiegazioni.
"I due episodi si sono verificati a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro , rispettivamente alle ore 6 e alle ore 23.30. Le sbarre si sono alzate con un ritardo di circa un'ora dalla loro chiusura. Si sono alzate quando è passato il treno e si sono abbassate quando non c'era" tuona la minoranza consiliare Lista Civica in un'interrogazione presentata il 10 aprile scorso, proprio a breve distanza dall'accaduto.
"Sono questi i temi che hanno priorità rispetto alla riapertura dalla sala di aspetto, di proprietà di Rfi, con spese di gestione a carico del Comune" sono andati all'attacco Gisella Revigliono e Roberto Rossi De Paoli, che hanno anche stigmatizzato l'adesione del comune alla proposta popolare a favore del rilancio della linea ferroviaria Torino-Aosta, deliberata in un recente Consiglio Comunale...
"Ricordo che in quella seduta la minoranza si era astenuta – ha punzecchiato il Sindaco Sonia Cambursano -. Noi ci stiamo impegnando ed abbiamo anche aperto un tavolo in Confindustria Canavese, al quale erano presenti l'Assessore Regionale Balocco, la parlamentare Bonomo e per il Comune l'Assessore Francesco Cordera. Sarà la Regione stessa ad intrattenere rapporti con Rfi".
"Sono perplessa – ha stigmatizzato Revigliono – perché si vuol andare a risolvere i problemi di tutto il Canavese e della Valle d'Aosta, mentre a me piacerebbe dare delle risposte agli strambinesi che attendono ore al passaggio a livello. Parliamo di cittadini che si alzano alle 5 del mattino, non come il sindaco Cambursano che ha pure la fortuna di prendere 1700 euro al mese di indennità".
Per il Vicesindaco Gianni Ciochetto "tutto questo è pretestuoso. Nei cinque anni in cui voi eravate in maggioranza – ha perso le staffe - non avete mai pensato alla sala d'aspetto, adesso ci la usa è contento. Il problema del passaggio a livello non è risolvibile dal Comune".
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