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RIVAROLO. Una via intitolata a Mariet la Postina ed una alle Staffette Partigiane

RIVAROLO. Una via intitolata a Mariet la Postina ed una alle Staffette Partigiane

Il Comune intitola una via alla memoria di Maria Baudino, meglio conosciuta come Mariet. Sarà una via ad Argentera, nei plessi del nuovo complesso residenziale.

"Solo sei vie della frazione sono intestate a donne – annuncia il Sindaco Alberto Rostagno – di cui cinque religiose ed una civile, per cui abbiamo pensato a Mariet. Mancata nel 1986, ha svolto il mestiere di postina. Era una persona attiva all'interno della comunità". Nata nel 1900, Maria Baudino aveva gestito anche un’attività commerciale, in collaborazione con la sorella Ida. Una merceria nella quale, ai tempi, si poteva trovare un po' di tutto, situata di fianco all’ufficio postale di via Scognamiglio, di rimpetto alla chiesa di San Grato. Dal carattere aperto e solare, "Mariet la postina" era un punto di riferimento, non solo per i suoi clienti, che in lei potevano trovare un'affidabile consigliera, ma anche per le gente della frazione, tanto che in molti avevano preso l'abitudine di definirla il "sindaco" del posto. Aiutava il Parroco nella cura della Chiesetta e, viste le capacità da infermiera, si metteva a disposizione per coloro che ne avessero bisogno, compresi portatori di handicap e persone in difficoltà. Non si era mai sposata. Una persona dal cuore grande e per questo, a Rivarolo, c'è chi pensa si meritasse una via un po' più vistosa rispetto a quella scelta.

Non solo. L'Amministrazione Comunale ha accolto anche la proposta, presentata dall'Anpi in occasione del 25 Aprile, di intitolare una via alle Staffette Partigiane. "Sarà la via – anticipa il Sindaco – tra via Montenero e via Oglianico, che passa dietro il cimitero".

 
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