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STRAMBINO. La minoranza denuncia: "non c'è trasparenza né democrazia"

STRAMBINO. La minoranza denuncia: "non c'è trasparenza né democrazia"

 

Pioggia di interpellanze. Ma non ne è stata discussa nemmeno una. Di nuovo. Il Sindaco Sonia Cambursano ha rigettato la richiesta, presentata dalla minoranza, di inserire la discussione nel Consiglio Comunale che si è tenuto giovedì 30 aprile.

"Soltanto in 3 dei 7 consigli comunali svoltisi a Strambino dal giugno 2014 – denunciano Gisella Revigliono, Roberto Rossi De Paoli e Fabio Cordera, della Lista Civica in un comunicato stampa - ci è stato consentito di presentare 35 interrogazioni e 4 mozioni. Soltanto nel corso di questo mese, per ben due volte, il Sindaco non ha voluto inserire, all'ordine del giorno, le sette interrogazioni che avevamo protocollato in data 10 aprile 15, in vista del Consiglio del 15 aprile, più una urgente, e le quattro che avevamo protocollato in data 24 aprile per il consiglio del 30 aprile. Riguardano, tutte, degli degli argomenti importanti, su cui attendiamo di avere risposte, in nome della trasparenza e nel rispetto dei cittadini amministrati: emergenza servizio municipale per presenza di un solo vigile, Statuto della Collinare, problemi ambientali di inquinamento e disboscamento, pericolosità e lunghi tempi di attesa del passaggio a livello nella frazione di Cerone, trasparenza e considerazione delle minoranze , proposta di modifica del regolamento comunale che di fatto impedisce alle minoranze di esercitare un adeguato controllo con gli unici strumenti ufficiali a disposizione, cioè le interrogazioni, progetto di dismissione impianti depurazione in Comune di Candia e della frazione Carrone in Comune di Strambino e conferimento dei reflui all’impianto di Crotte ad opera della Smat.

Siamo fermamente convinti che sia sempre più necessario vivere secondo regole di etica civile e politica, resistendo nel rispetto della democrazia per il bene collettivo. L’attuale maggioranza ci sta di fatto negando da ben 20 giorni il diritto, che ci è garantito dalla legge, di utilizzare gli strumenti a disposizione del consigliere e cioè interrogazioni, interpellanze e mozioni da discutere ed approvare pubblicamente. Intendiamo manifestare tutto il nostro disappunto per le modalità di amministrazione politica del Comune e dei rapporti con le minoranze. Non ci renderemo complici silenziosi di una tale presa in giro di tutti i cittadini Strambinesi, tanto di quelli che un anno fa hanno riposto fiducia nel nostro gruppo Lista Civica, quanto di quelli che, illusi dal miraggio del cambiamento, hanno creduto nell’attuale maggioranza. Maggioranza che ora persegue solo i propri interessi, vessando iniquamente i cittadini e imbavagliando le opposizioni". 

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