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04 Maggio 2015 - 23:29
Marco Bollettino, presidente dell'Unione e sindaco di Parella
Marco Bollettino, 37 anni, parellese doc, è l'erede del Sindaco uscente Roberto Comitini. Figlio dell'attuale Vicesindaco Silvano Bollettino, è laureato in ingegneria gestionale al Politecnico di Torino e lavora come insegnante precario presso l'istituto tecnico commerciale di Torino, dove insegna informatica. Già candidato, nel 2013, nella lista "Fare per Fermare il declino" per la Camera, circoscrizione Piemonte 1, è oggi iscritto al Pd e componente dell'associazione "Ateniesi" che si occupa di politica. "Già allora – racconta – sentivo un'affinità con il tentativo di rinnovamento di Renzi e così sono entrato nel Pd, Circolo 1 di Torino". A Torino risiede ma Parella resta la sua casa, che raggiunge appena può. Candidato alla carica di Sindaco, è alla sua prima esperienza amministrativa.
Come mai hai deciso di candidarti?
Perché questo comune è arrivato ad una svolta: gli enti più piccoli non possono andare avanti come han sempre fatto in passato, le risorse sono sempre meno e costringono ad aumentare le tasse senza dare servizi migliori.
Quindi tu cosa proponi?
Al primo punto del programma elettorale ha messo nero su bianco un progetto di fusione, aperta non solo alal Pedanea, che è un progetto democratico. Se partisse l'iter di legge prevede che, dopo le deliberazioni dei consigli comunali, sia indetto, tramite la Regione, un referendum tra i cittadini. Avremmo la possibilità di attingere a risorse dello Stato e di ottimizzare il personale. Intanto vorrei far funzionare al meglio l'Unione.
E per quanto riguarda gli altri punti?
Semplificare la vita ai cittadini a livello fiscale, inviando gli F24 già per la scadenza del 30 giugno prossimo, mentre dall'anno successivo vorrei fare una minuziosa riduzione della spesa, senza intaccare i srvizi.
Senz'altro propongono di sostenere il progetto della Manital che sta realizzando il parco agrario, agevolandone innanzitutto l'iter burocratico.
E vorrei investire sui giovani, istituendo delle borse di studio per i ragazzi meritevoli che frequentano la scuola superiore o l'università. Non lo vediamo come una spesa ma come un investimento sul futuro.
Opere pubbliche?
La priorità resta la sistemazione della viabilità. All'ex Cartiera vogliamo dare corso al progetto di sistemazione della strada verso Quagliuzzo intrapreso dalla passata amministrazione, per cui sono già stati stanziati i fondi. E proseguire gli interventi per l'assesto idrogeologico, in linea di continuità.
Com'è stata formata la lista?
Ho posto due precondizioni: che tutti fossero concordi sul progetto di fusione e che si garantisse la parità di genere e la partecipazione di tutto. Ci saranno molte donne e la Giunta sarà composta da un uomo e da una donna. Inoltre la squadra che parte sarà anche quella che arriva. Voglio garantire spazio a tutti i candidati, in Consiglio e in Giunta.
Oggi fai la spola tra Torino e Parella e fare il Sindaco richiede molto più tempo, oggi, rispetto ad una volta, come farai?
Farò avanti e indietro e dedicherò all'attività amministrativa molto del mio tempo libero. Non percepiremo indennità, come da tradizione. Ed è il primo taglio che apporteremo alla spesa. Credo che dobbiamo tornare a fare gli amministratori: dare un indirizzo politico, una prospettiva nel tempo, non rattoppare semplicemente delle necessità immediate.
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