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FELETTO L'ex Asilo Fascio diverrà pluriuso

FELETTO L'ex Asilo Fascio diverrà pluriuso

L'ex Asilo Fascio diverrà sede di Associazioni e di un salone polifunzionale. L'Amministrazione Comunale, che aveva inserito il punto nel proprio programma elettorale, da tempo è tutta indaffarata nella pulizia e sistemazione dell'edificio storico.

In questi mesi l'ex Asilo è stato riaperto al pubblico, in più occasioni, ospitando vari eventi tra cui l'ultimo mercatino di natale. Il Vicesindaco Loretta Garello è riuscita a coinvolgere un gruppo di volontari che nell'estate han spazzato via polvere e ragnatele e messo ordine nell'ampia struttura, composta da tre parti: un corpo principale, un tempo destinato a residenza dei coniugi Fascio, risalente a prima del 1863, ed una parte adiacente, costruita successivamente ma già presente ad inizio ‘900 (entrambi con ingresso da Via Chiala e Piazza Martiri Felettesi), e dall’edificio sede dell’ex Asilo Infantile, posto all’interno del cortile, voluto dalla vedova Fascio nel suo Testamento.

Adesso, pero', si comincia a fare sul serioE' in corso, infatti, una progettazione a quattro mani tra l'Uffico Tecnico comunale e lo Studio Associato Eidos, lo stesso che nel 2007 si era occupato del consolidamento del tetto, a cui è stato rinnovato l'incarico essendo già a conoscenza dei grossi problemi statici dell'edificio.

Obiettivo: dare il via ad un corposo intervento di ristrutturazione che permetta di ricavare una sala polivalente per il numero massimo possibile di utenti, in ogni caso superiore a 100, coerentemente con il rispetto della pianta attuale, con annesso spazio bar; inoltre demolire in parte la cosiddetta zona “Manica Bassa” che è in precarie condizioni statiche, aprendo la struttura verso Piazza Martiri Felettesi.

Tutto questo, naturalmente, nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza (l'edificio fascio è stato dichiarato l’interesse culturale con Decreto del Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte del gennaio 2013) ed avviando tutte le procedure per l’ottenimento del C.P.I. dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco nelle fasi successive al progetto preliminare.

"In merito alle tempistiche - chiarisce la Giunta - i professionisti si sono impegnati a fornire per metà del mese di febbraio un ordine di grandezza dell’importo di spesa al fine della predisposizione del Bilancio e della simulazione di richiesta di mutuo".

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