Il taglio dei passaggi della raccolta differenziata ha fatto imbestialire il sindaco di Volpiano De Zuanne. Che ha alzato il telefono tuonando contro il presidente della Seta Alessandro Di Benedetto e contro il direttore Teresio Asola. A scatenare la rabbia di De Zuanne non tanto la decisione dell'azienda di dimezzare i passaggi dell'organico, quanto le modalità con cui ciò è stato messo in pratica. “Ci hanno mandato i calendari durante feste di Natale – tuona De Zuanne – Senza degnarsi di farci uno straccio di telefonata per avvertirci dei cambiamenti. Lo sapevano da settembre. Non si fa così. Bastava coordinarsi meglio. Quindi ho telefonato al presidente e al direttore, e adesso pretendo che chi ha sbagliato si becchi un bel provvedimento disciplinare”. I tagli sono stati decisi in seguito all'entrata in Seta del socio privato (Smc), che l'anno scorso ha acquisito il 49% delle quote. Il bando di gara era stato emesso stabilendo dei parametri per la raccolta, che sono stati messi in pratica con questa riorganizzazione. “E fin qui nessun problema – aggiunge De Zuanne – Ma almeno ci avrebbero dovuto avvisare. E i cambiamenti avrebbero dovuto essere operativi da febbraio, non da gennaio, quando i rifiuti aumentano per le feste di Natale. Senza contare che i calendari dell'anno scorso coprivano anche gennaio, e questo ha generato confusione nei cittadini”. A buttare benzina sul fuoco la consigliera d'opposizione Mariagrazia Bigliotto. Che ha attaccato direttamente De Zuanne: "Se il nuovo calendario della raccolta rifiuti non è sintomo di menefreghismo ed incapacità da parte di Sindaco e Giunta non ho idea di come si esplichi il disinteresse amministrativo - attacca - Io non capisco: dopo aver sborsato, nemmeno un mese fa, circa due milioni di euro, che difficilmente reintegreremo nelle casse comunali, per coprire i mancati pagamenti che bacino 16 non è stato in grado di riscuotere, oggi ci facciamo dimezzare il servizio? A costi nemmeno invariati, ma accresciuti e che andranno così a pesare maggiormente nella tasche dei cittadini. Ma scherziamo?". La Bigliotto incalza: "Se il Sindaco De Zuanne è convinto che passare per 5 mesi all'anno una sola volta a settimana a raccogliere l'organico sia sintomo di buon servizio, mi insegni lui come si fa a gestire un bidone della spazzatura con scarti di cucina in casa per 7 giorni. Altresì, se il sindaco ritiene che raccogliere la plastica una volta al mese sia sufficiente, lo informo sin da ora che la mia eccedenza di bottiglie di acqua - ahimè, bevo i classici due litri al giorno da sola, pare faccia bene dicono - verranno disposte ordinatamente nei bidoni interni al cortile comunale." La consigliera conclude. “La ciliegina sulla torta sta nello scrivere sul sito del comune che il calendario e' stato modificato solo in alcuni quartieri: all'incapacità si aggiunge la presa in giro. Gli occhi per leggere ce li abbiamo tutti, la riduzione del servizio è estesa ed omogenea. Se il sindaco non è capace di farsi rispettare e, a cascata, di fare rispettare i volpianesi, allora faccia l'unico gesto di responsabilità del suo mandato: torni a casa". De Zuanne replica: “Darei ragione alla Bigliotto se il problema riguardasse solo Volpiano, ma vale lo stesso per altri comuni non amministrati dal sottoscritto. Concordo con lei sul fatto che non faccia piacere diminuire i passaggi, ma non l'abbiamo deciso noi. L'ha deciso il cda di Seta. L'alternativa ai tagli sarebbe stato un rincaro delle bollette. Una prospettiva che non ritengo opportuna, specie in questa fase. Detto questo ho già fatto le rimostranze alla dirigenza Seta: loro prendono le decisioni chiusi nei loro uffici tanto poi i cittadini vengono da noi a lamentarsi. Bastava gestire assieme questa cosa, fare una telefonata. I comuni sono i soci di Seta, ci chiamano per cose meno importanti e non lo fanno per questo? Mi sembra l'atteggiamento di chi si parla tramite avvocato”.
lorenzobernardi@giornalelavoce.it
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