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Strambino. Minoranze sul piede di guerra "no al collettore di Smat" ma il sindaco boccia il Consiglio Comunale aperto

Strambino. Minoranze sul piede di guerra "no al collettore di Smat" ma il sindaco boccia il Consiglio Comunale aperto

Non si arresta, a Strambino, la polemica sul collettore fognario che la Smat vorrebbe realizzare sventrando i terreni agricoli per 6 Km, con la dismissione dei depuratori di Candia e Carrone.

Di questo s'è discusso nuovamente nel Consiglio Comunale svolto alla fine di dicembre. La minoranza imbraccia i "fucili", ricordando che, seppur datato, il progetto non aveva mai ottenuto il benestare della passata amministrazione.

"Voi invece avete preso questo progetto e lo avete presentato alla popolazione, come un dato di fatto" hanno inforcato Gisella Revigliono, Roberto Rossi De Paoli e Fabio Cordera. "L’Assessore Cignetti – ha puntualizzato ancora Reviglionoaveva detto che il progetto era già stato approvato nelle tre fasi di progettazione. Errato: il progetto esecutivo non era ancora stato approvato. Anzi il Piano Regolatore vincola tutta l’area tra Crotte e Carrone. Siamo ancora in tempo per fermare questo progetto".

I tre hanno già presentato due volte una mozione per richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, nel quale possa intervenire la popolazione. Ma il Sindaco Sonia Cambursano non ne vuole sapere. Iracondo anche il consigliere dell'altra minoranza, Marco Di Gregorio. Nella seduta di dicembre anche lui ha firmato la mozione degli altri tre colleghi ed ha presentato un ulteriore documento per esprimere il "no" al progetto.

"Questo – dice Di Gregorio - è un progetto criminale. Non mi interessa se Smat deve risparmiare ed è questa la ragione per cui si ha scelto di chiudere i due depuratori (non perché non funzionino!). E' ovvio che i pozzetti non possono essere collocati in mezzo ai campi. Non possiamo danneggiare così i proprietari strambinesi. Voi avete preso questo progetto e lo avete calato dall'alto, dicendo alla gentese vi va bene, bene, e se non vi va bene, amen. Voi potevate opporvi, come avevano fatto i vostri predecessori, pretendere modifiche al progetto nell' 'interesse pubblico' di cui Smat si lava tanto la bocca".

"Il Comune – ha schivato le richieste il Sindaco – ha dato la disponibilità a raccogliere le richieste dei cittadini, ma ne sono arrivate solo tre o quattro, quindi evidentemente i problemi non sono molti". Sui tredici presenti, la mozione è stata approvata soltanto dai quattro proponenti e bocciata dai nove della minoranza.

 
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