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Cronaca

Carrozzeria fantasma scoperta a Torino Nord, attività abusiva e attrezzature sequestrate

Niente Registro delle Imprese né responsabile tecnico: scattano multa e controlli ambientali

Carrozzeria

Carrozzeria (repertorio)

Un’officina che lavorava senza i requisiti minimi previsti dalla legge, in un’area artigianale della zona nord di Torino. È quanto emerso dai controlli effettuati dal reparto di polizia amministrativa della polizia locale, che martedì 23 dicembre ha individuato una carrozzeria completamente fuori dalle regole, portando a una sanzione superiore ai 5mila euro e al sequestro delle attrezzature.

Durante l’ispezione, gli agenti hanno accertato che nel locale veniva esercitata attività di carrozzeria senza l’iscrizione al Registro delle Imprese e senza la presenza del responsabile tecnico, figura obbligatoria per questo tipo di attività. Un’assenza che rendeva l’esercizio non conforme sotto il profilo amministrativo e potenzialmente pericoloso sotto quello della sicurezza.

Il personale della polizia locale ha quindi proceduto a verbalizzare l’attività con una sanzione pari a 5.164,33 euro e a disporre il sequestro amministrativo delle attrezzature, finalizzato alla confisca. Una misura cautelare urgente, adottata anche per tutelare la sicurezza e l’incolumità sia dei lavoratori sia dei consumatori.

Nel corso del controllo sono emerse anche possibili criticità di natura ambientale. Nel cortile dell’attività, infatti, era accatastato un ingente quantitativo di bancali contenenti materiale stipato in sacchi deteriorati dalle intemperie. A causa del cattivo stato di conservazione, la sostanza colava sull’asfalto in occasione delle precipitazioni, creando un potenziale rischio di contaminazione.

Alla luce di quanto riscontrato, la pattuglia ha attivato il personale specializzato di Arpa Piemonte, chiamato a verificare eventuali violazioni ambientali e a valutare le conseguenze del deposito irregolare dei materiali. Un intervento che amplia il perimetro dell’accertamento e che potrebbe portare a ulteriori provvedimenti nei confronti dei responsabili dell’attività.

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