Cerca

Cronaca

Colpo della Vigilia di Natale: assalto al campo "Ettore Pastore", rubata la cassaforte

Nella stessa serata anche un tentato furto in un negozio di orologi

Colpo della Vigilia di Natale: assalto al campo "Ettore Pastore", rubata la cassaforte

Colpo della Vigilia di Natale: assalto al campo "Ettore Pastore", rubata la cassaforte

La notte della Vigilia di Natale, a Chivasso, non ha portato tregua. L’ondata di furti che da settimane attraversa il territorio ha colpito ancora, questa volta toccando uno dei luoghi più riconoscibili della città: il campo sportivo “Ettore Pastore” di viale Matteotti. Nelle stesse ore è stato segnalato anche un tentato furto nel negozio di orologi “La passione per il tempo”, in via Torino. Due episodi ravvicinati, una sola sensazione diffusa: quella di una vulnerabilità che continua a crescere.

Secondo una prima ricostruzione, l’irruzione al “Pastore” sarebbe avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. I ladri avrebbero scavalcato la recinzione dell’impianto, oggi in uso all’URS La Chivasso guidata da Eugenio Giraulo, raggiungendo i locali della segreteria. Qui la cassaforte è stata divelta a colpi di mazza, senza che nessuno intervenisse. Poi la fuga, rapida, senza tracce evidenti. Il bottino è ancora in fase di quantificazione.

Non è un dettaglio secondario il luogo scelto. Colpire l’“Ettore Pastore” significa colpire un presidio sportivo e sociale, uno spazio che da decenni rappresenta il calcio biancorosso e una parte viva della comunità. Farlo nella notte della Vigilia, con la città rallentata dalle feste, rende il gesto ancora più amaro e rilancia una domanda che a Chivasso circola sempre più spesso: quanto sono protette le strutture sportive e associative?

Nella stessa notte, a poche centinaia di metri, qualcuno ha tentato di entrare anche nel negozio “La passione per il tempo”, in via Torino. Il colpo non è riuscito, ma il segnale resta. Un’attività specializzata in orologi non viene scelta a caso: è un obiettivo che conferma attenzione, metodo e ricerca di valore da parte dei malviventi.

I punti fermi, per ora, sono pochi ma chiari: la notte della Vigilia, due bersagli diversi, un’azione riuscita e una fallita. Restano da chiarire l’entità esatta dei danni, eventuali collegamenti con altri episodi recenti e ogni elemento utile a ricostruire una dinamica che non può più essere archiviata come episodio isolato. Perché la sequenza continua, e con essa cresce la richiesta di attenzione e risposte concrete da parte di chi è chiamato a garantire sicurezza a sportivi, commercianti e cittadini.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori