Tentato furto alla Vigilia di Natale nel negozio in centro a Chivasso: ladri messi in fuga dall'allarme

Il tentato furto è durato meno di tre minuti ed è finito senza bottino.

Nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 dicembre 2025, il negozio La Passione per il Tempo, di piazza d'Armi a Chivasso, è stato preso di mira da una banda che ha divelto la saracinesca d’ingresso nel tentativo di introdursi all’interno. Un’azione rapida, rumorosa, interrotta quasi subito dalla reazione del sistema di sicurezza e dall’arrivo delle pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Chivasso.

Il frastuono provocato dalla serranda ha svegliato i titolari nel cuore della notte, mentre all’interno tre individui cercavano di completare l’accesso e preparavano alcuni scatoloni per la fuga. Ma il piano si è inceppato immediatamente. L’allarme collegato a un sistema di sicurezza avanzato ha fatto scattare l’intervento della Centrale Operativa di Securitalia, che ha inviato una propria squadra e ha allertato le forze dell’ordine.

In meno di tre minuti, due auto dei Carabinieri hanno raggiunto il negozio, chiudendo ogni possibile via di uscita. I malviventi sono stati costretti ad abbandonare il colpo e a fuggire. Alcuni scatoloni già pronti sono stati portati via, ma dai controlli effettuati non risulta sottratta alcuna merce dall’attività commerciale.

Il titolare ha voluto ringraziare pubblicamente i Carabinieri di Chivasso e la Centrale Operativa di Securitalia, sottolineando la professionalità e la tempestività dell’intervento. Un ringraziamento che diventa anche un messaggio chiaro: quando la rete di sicurezza funziona, la differenza si misura in minuti e in danni evitati.

Nonostante l’accaduto, La Passione per il Tempo ha confermato l’apertura nella giornata di mercoledì 24 dicembre, organizzandosi per accogliere i clienti anche su appuntamento e garantire gli ultimi acquisti natalizi. Un segnale di continuità e fiducia, proprio nelle ore più delicate della vigilia.

L’episodio riporta al centro il tema della prevenzione e del coordinamento tra vigilanza privata e forze dell’ordine. A Chivasso, questa volta, il colpo si è fermato prima di andare a segno. E il sipario è calato ancora prima che il reato potesse compiersi davvero.