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Cronaca

Furti e raggiri in Canavese, il sindaco rompe il silenzio: "Alzate la guardia, nessuno si senta al sicuro nelle ore critiche"

Barone Canavese rafforza la vigilanza: appello ai cittadini, attenzione 16-20 e segnalazioni al 112

Furti e raggiri

Furti e raggiri a Barone Canavese, il sindaco rompe il silenzio: «Alzate la guardia, nessuno si senta al sicuro nelle ore critiche»

In un periodo che dovrebbe parlare soltanto di luci, presepi e abitudini familiari, Barone Canavese si ritrova a fare i conti con un clima diverso, segnato da nuove segnalazioni di furti, tentativi di truffa e raggiri ai danni dei residenti. L’amministrazione comunale, consapevole dell’inquietudine crescente, ha deciso di intervenire con un richiamo diretto alla popolazione. Un messaggio semplice, quasi asciutto, in perfetto stile pragmatico: vigilare, collaborare, segnalare.

Il sindaco Alessio Bertinato, constatato il ripetersi dei raid nell’area residenziale, ha scelto di rivolgersi subito ai cittadini, diffondendo un avviso sui canali ufficiali e sui social del Comune. L’intenzione è chiara: prevenire altri episodi attraverso una rete di attenzione condivisa. Nel testo pubblicato, l’amministrazione invita a tenere alta la guardia nelle ore considerate più delicate, quelle in cui il buio anticipato può diventare un alleato per chi cerca ingressi facili o situazioni poco sorvegliate.

Le indicazioni, scandite con il tono lineare tipico delle comunicazioni istituzionali, sono state rese esplicite: «Invitiamo i cittadini a prestare la massima attenzione tra le 16 e le 20». Un’indicazione apparentemente semplice, ma essenziale per orientare i comportamenti quotidiani. Chiudere con cura cancelli e porte, attivare gli allarmi, non ignorare rumori o movimenti anomali nelle aree private o condominiali significa applicare la grammatica più basica della prevenzione, quella che funziona nella misura in cui ognuno assume una parte di responsabilità.

Il Comune fa inoltre sapere che il Comando dei Carabinieri di Caluso e la polizia locale sono già stati allertati per intensificare la presenza sul territorio nelle prossime settimane. Un’attività coordinata mirata sia a scoraggiare eventuali intrusi sia a rassicurare i residenti, spesso disorientati dalla rapidità con cui episodi di lieve entità possono trasformarsi in situazioni ben più insidiose.

Bertinato chiede poi ai cittadini un contributo decisivo: segnalare «possibili auto o persone sospette nel modo più tempestivo e preciso possibile» contattando il 112. Una descrizione accurata — modello e colore del veicolo, una targa anche parziale, la direzione di marcia, dettagli dell’abbigliamento — rappresenta uno strumento concreto per permettere un intervento mirato. Non è una semplice collaborazione civica, ma un tassello fondamentale nella gestione di situazioni che spesso si consumano in pochi minuti.

Il quadro che emerge da Barone Canavese è quello di una comunità che sceglie un approccio lucido e non drammatico, consapevole che la stagione delle festività porta con sé anche un aumento fisiologico dei tentativi di intrusione nelle abitazioni lasciate incustodite. Non c’è allarmismo, ma un invito alla prudenza, alla cura dei piccoli gesti quotidiani, a un patto di attenzione reciproca che permetta di attraversare questo periodo con più serenità.

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