Torino, detenuto evade dal carcere e tenta la fuga: catturato dal Nucleo Investigativo

Un detenuto ammesso al lavoro esterno è evaso dal carcere di Torino, rendendosi momentaneamente irreperibile. L’uomo è stato rintracciato e catturato dopo un’intensa attività di ricerca condotta dal Gruppo del Nucleo Regionale Investigativo di Polizia Penitenziaria del capoluogo piemontese.

La notizia è stata diffusa dall’Unione Sindacale della Polizia Penitenziaria (Uspp), che ha espresso “plauso per l’eccellente operazione” e per la tempestività dell’intervento. Secondo quanto comunicato dal sindacato, le ricerche sono scattate non appena il personale dell’istituto ha accertato l’assenza ingiustificata del detenuto.

Il Nucleo Investigativo Regionale ha avviato un’indagine immediata, ricostruendo gli ultimi movimenti dell’uomo e individuando in poche ore la sua posizione. Una volta localizzato, il detenuto è stato fermato e riportato in custodia, senza incidenti.

L’Uspp ha sottolineato in una nota che “l’operazione, condotta con professionalità e determinazione, ha permesso di garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legge”. Il sindacato ha inoltre evidenziato l’“efficacia dell’azione investigativa della Polizia Penitenziaria” e la “capacità di collaborazione e di lavoro di squadra” tra il personale dell’istituto e quello del reparto investigativo.

L’episodio riporta l’attenzione sul tema dei regimi di semilibertà e lavoro esterno, concessi ai detenuti che hanno dimostrato un percorso di rieducazione e affidabilità. Si tratta di misure previste dall’ordinamento penitenziario, ma che richiedono un attento monitoraggio, soprattutto nei casi di detenuti con precedenti disciplinari o difficoltà di reinserimento.

Il carcere di Torino, uno dei più complessi e popolosi del Nord Italia, ha già affrontato in passato episodi di evasione temporanea, sempre gestiti con il supporto del Nucleo Investigativo Regionale. L’intervento di ieri, secondo l’Uspp, conferma “l’importanza strategica di questo reparto specializzato, essenziale per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie e sul territorio”.

La cattura del detenuto è avvenuta in tempi rapidi, evitando potenziali rischi per la collettività e garantendo il pieno ripristino della legalità.

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