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Cronaca

Tragedia a Chivasso, 79enne muore investita dalla nipote durante una manovra

Lunedì 3 novembre, poco prima delle 8, una donna è stata travolta in via Tellini. Indaga la Polizia Locale, Procura di Ivrea informata

Tragedia a Chivasso

Tragedia a Chivasso, 79enne investita e uccisa dalla nipote durante una manovra

Una mattina qualunque, un gesto quotidiano, e in pochi secondi la tragedia. È accaduto oggi, lunedì 3 novembre 2025, a Chivasso, dove una donna di 79 anni, Graziella Ojan, è morta dopo essere stata investita dall’auto guidata dalla nipote di 24 anni. L’incidente è avvenuto in via Tellini, a pochi metri dall’abitazione in cui nonna e nipote vivevano.

Secondo una prima ricostruzione, la giovane si trovava al volante di una Fiat Punto e stava effettuando una manovra in retromarcia. La nonna, che si trovava dietro il veicolo, sarebbe stata travolta in pieno e schiacciata contro un’auto parcheggiata. L’impatto è stato violento: quando il personale del 118 è arrivato sul posto, per la donna non c’era ormai più nulla da fare. Il medico non ha potuto che constatarne il decesso.

La ragazza, in evidente stato di shock, è stata affidata alle cure dei sanitari e accompagnata in ospedale per gli accertamenti di rito. Gli agenti della Polizia Locale di Chivasso, diretti dal comandante Marco Lauria, stanno ricostruendo con precisione la dinamica del sinistro: la traiettoria dell’auto, la posizione della vittima e la velocità di manovra saranno elementi centrali per chiarire se si sia trattato di un errore di guida, di una distrazione o di una tragica fatalità.

Il dramma ha sconvolto l’intero quartiere, dove entrambe le donne erano molto conosciute. La scena, consumatasi in pochi istanti, ha lasciato senza parole chi ha assistito all’accaduto. Alcuni vicini, udite le urla della giovane, sono accorsi tentando di prestare soccorso, ma la situazione è apparsa subito disperata.

La Procura di Ivrea è stata informata e aprirà un fascicolo per verificare eventuali profili di responsabilità. Si tratta, è evidente, di un dramma familiare, ma la legge impone che ogni dettaglio venga esaminato con rigore tecnico e rispetto umano.

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