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Cronaca

Controlli a tappeto tra Nizza Millefonti e San Salvario: maxi multe, carne avariata e locali chiusi

Maxi operazione interforze nei quartieri della movida torinese: sequestri, lavoratori in nero, alimenti avariati e slot machine illegali. Un locale chiuso e quasi 50 mila euro di multe

Controlli a tappeto tra Nizza Millefonti e San Salvario: maxi multe, carne avariata e locali chiusi

Controlli a tappeto tra Nizza Millefonti e San Salvario: maxi multe, carne avariata e locali chiusi

Quasi 50 mila euro di sanzioni, quattro persone denunciate e un locale costretto a chiudere i battenti. È questo il bilancio dell’ultimo controllo straordinario del territorio effettuato dalla Polizia di Stato a Torino, con il supporto della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, del personale ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro. L’operazione, coordinata dal Commissariato Barriera Nizza, ha interessato due quartieri ben noti per la vivace (e spesso problematica) movida torinese: Nizza Millefonti e San Salvario, da tempo osservati speciali per degrado, illegalità diffusa e criticità igienico-sanitarie in diversi esercizi pubblici.

Nel corso dei controlli, un locale di via Nizza è stato sanzionato per 33.000 euro a causa della presenza di apparecchi da gioco non autorizzati, poi sequestrati. Come se non bastasse, la Polizia Municipale ha inflitto ulteriori 1.500 euro di multa per altre irregolarità amministrative. Poco distante, un secondo esercizio della stessa via è finito nel mirino degli agenti per violazioni amministrative per quasi 3.000 euro, ma il quadro emerso è stato ancora più grave: i funzionari dell’ASL-SIAN hanno infatti trovato 350 chilogrammi di carne, pesce, salse, riso e piatti già preparati in cattivo stato di conservazione e privi di etichettatura. Il tutto è stato sequestrato, mentre il titolare è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.

bar cinese

Le condizioni igieniche e strutturali del locale, secondo gli ispettori, erano talmente compromesse da richiedere la sospensione immediata dell’attività. A peggiorare il bilancio, anche la scoperta di quattro lavoratori in nero, che ha comportato un’ulteriore sospensione e sanzioni per 12.250 euro a carico del gestore, elevate dal personale dell’Ispettorato del Lavoro.

Contemporaneamente, nella zona di San Salvario, gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un cittadino tunisino di 19 anni che aveva nascosto due grossi coltelli da cucina sotto un cassonetto. Il giovane è stato trovato anche in possesso di farmaci ad azione psicotropa non vendibili senza prescrizione medica. Per lui è scattata una denuncia e l’allontanamento dalla zona ai sensi dell’articolo 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Non sono mancati, infine, interventi della Polizia Ferroviaria, che ha denunciato due persone all’interno della stazione di Porta Nuova: la prima per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale, la seconda perché trovata in possesso di una barra di ferro.

Le autorità ricordano che i procedimenti penali sono nella fase delle indagini preliminari, e per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Il messaggio delle forze dell’ordine è chiaro: i controlli continueranno, e con regolarità. Nizza Millefonti e San Salvario restano sotto osservazione, perché la sicurezza urbana passa anche dalla legalità nei locali pubblici — quelli che dovrebbero essere luoghi di socialità, non di rischio per la salute o di sfruttamento lavorativo.

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