Cerca

Cronaca

Donna nigeriana girava a Torino con una patente polacca falsa. Sembra una barzelletta ma non lo è. Ecco cosa si rischia

Sorpresa in corso Vigevano dagli agenti della Polizia Municipale

Donna nigeriana girava a Torino con una patente polacca falsa. Sembra una barzelletta ma non lo è. Ecco cosa si rischia

Donna nigeriana girava a Torino con una patente polacca falsa. Sembra una barzelletta ma non lo è. Ecco cosa si rischia

Un controllo di routine diventa un caso di cronaca giudiziaria. Erano circa le nove del mattino di martedì 21 ottobre quando, in corso Vigevano a Torino, una pattuglia della polizia locale ha scoperto una patente che risultava emessa in Polonia ma presentava elementi anomali. In pochi minuti quel sospetto si è trasformato in un accertamento: il documento era falso. Per la conducente, una 35enne di origine nigeriana, sono scattati la denuncia e le sanzioni previste.

Gli agenti del reparto aliquota pronto impiego della polizia locale di Torino erano impegnati in controlli sul traffico all’altezza di corso Vigevano quando hanno fermato un’auto con a bordo una donna. Alla richiesta dei documenti, la conducente ha esibito una patente apparentemente rilasciata dalla Polonia.

L’esame visivo ha rivelato subito caratteristiche non concordanti con gli standard delle patenti polacche. A un controllo più approfondito, gli agenti hanno accertato la falsificazione: la patente è stata sequestrata come corpo del reato e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi, misura prevista nei casi di guida senza titolo.

La 35enne è stata denunciata all’autorità giudiziaria per falsità materiale e sanzionata per guida senza patente. Il provvedimento ha comportato: - sequestro del documento contraffatto; - sanzione per guida senza patente; - fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Episodi come questo confermano l’efficacia dei controlli mirati su strada nel prevenire rischi per la sicurezza. La circolazione con documenti falsi non è un dettaglio burocratico: mina la tracciabilità dei conducenti e l’applicazione delle norme su responsabilità e assicurazioni, con ricadute concrete per tutti gli utenti della strada.

La rapidità con cui gli agenti hanno individuato le incongruenze tecniche del documento evidenzia la centralità della formazione specialistica nel riconoscimento delle contraffazioni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori