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Cronaca

Palpeggia una ragazzina in centro a Chivasso, fermato 25enne nigeriano

Il fatto è avvenuto in viale Vittorio Veneto. Potrebbe essere lo stesso autore di un'altra serie di molestie: i Carabinieri indagano

Palpeggia una ragazzina in centro a Chivasso, fermato 25enne nigeriano

Palpeggia una ragazzina in centro a Chivasso, fermato 25enne nigeriano (immagine di repertorio)

È stato oggi arrestato dai Carabinieri di Chivasso un uomo di 25 anni di origine nigeriana, rifugiato politico, accusato di violenza sessuale per aver palpeggiato una ragazzina in pieno giorno lungo viale Vittorio Veneto, a pochi passi dal centro cittadino.

L’episodio si è verificato nei giorni scorsi e ha destato forte allarme nella comunità chivassese. Secondo la ricostruzione dei militari, la giovane vittima stava camminando da sola quando sarebbe stata improvvisamente avvicinata e toccata con insistenza dall’uomo, che poi si è allontanato rapidamente. La ragazza, sconvolta, ha subito chiesto aiuto, fornendo una descrizione che ha permesso ai carabinieri di individuare e rintracciare il sospettato.

L’uomo è stato fermato e condotto in caserma, dove è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, non si fermano però al singolo episodio. I carabinieri stanno infatti cercando di verificare eventuali collegamenti con altri fatti analoghi avvenuti nelle ultime settimane nella zona di via Torino, dove alcune donne avrebbero denunciato comportamenti molesti e approcci indesiderati da parte di uno sconosciuto.

Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nell’area per capire se si tratti della stessa persona e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

La notizia dell’arresto ha scosso la cittadinanza, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nelle strade del centro e sull’importanza di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti alle forze dell’ordine.

Immagine di repertorio

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