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Cronaca

Torino, rapina armata in un bar: ferita la titolare, 5mila euro di refurtiva

Colpo violento in via Roveda, due uomini in fuga con un bottino da cinquemila euro

Torino, rapina armata in un bar: ferita la titolare, 5mila euro di refurtiva

Torino, rapina armata in un bar: ferita la titolare, 5mila euro di refurtiva (immagine di repertorio)

All'alba di lunedì 6 ottobre la titolare di un bar nella periferia sud di Torino è rimasta ferita alla testa durante una rapina. Erano da poco passate le sei quando un uomo, con il volto coperto da un casco integrale, ha fatto irruzione nel locale in via Roveda appena aperto, impugnando una pistola.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe tentato di reagire, ma il rapinatore l’ha colpita violentemente al capo con il calcio dell’arma, poi rivelatasi – con ogni probabilità – una pistola giocattolo o uno scacciacani. Subito dopo l’aggressione, il malvivente ha arraffato l’incasso del weekend, circa cinquemila euro in contanti, e si è precipitato all’esterno dove lo attendeva un complice a bordo di un’auto.

La titolare, ancora sotto shock e con una ferita sanguinante, è riuscita a chiedere aiuto. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che l’ha trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette, dove i medici le hanno applicato alcuni punti di sutura. Le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi.

Pochi minuti dopo l’allarme, in via Roveda sono arrivate diverse pattuglie delle volanti della polizia, che hanno avviato le indagini per risalire ai due rapinatori. Gli agenti stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza del locale e dei negozi vicini, nella speranza di individuare la targa dell’auto utilizzata per la fuga.

Il colpo, avvenuto in una zona residenziale ma frequentata fin dalle prime ore del mattino, ha destato grande preoccupazione tra i residenti, che descrivono la zona come generalmente tranquilla. «È un locale molto conosciuto nel quartiere, frequentato da lavoratori e famiglie – racconta una vicina –. Pensare che una donna possa essere aggredita così, mentre apre il suo bar, fa paura».

Gli inquirenti non escludono che si tratti di una banda specializzata in rapine ai danni di commercianti, già autrice di altri colpi simili nel Torinese. Il modus operandi – l’arrivo all’alba, il volto coperto da casco, l’uso di armi finte ma verosimili, la fuga con un complice – ricorda infatti episodi registrati nelle scorse settimane in altri quartieri della città.

La polizia scientifica ha effettuato i rilievi nel locale alla ricerca di impronte o tracce biologiche, mentre le volanti hanno battuto le strade limitrofe per rintracciare l’auto segnalata da alcuni testimoni.

Il bar, nonostante lo shock, resterà chiuso solo per qualche giorno. La comunità del quartiere ha già espresso solidarietà alla titolare, una donna conosciuta per la sua cordialità e per l’impegno con cui da anni gestisce l’attività.

Un episodio che riaccende il tema della sicurezza dei piccoli esercenti, sempre più spesso bersaglio di malviventi pronti a colpire nelle prime ore del mattino, quando i negozianti sono soli e con le casse piene dopo il fine settimana.

Immagine di repertorio

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