Cerca

Cronana

Dalle fiamme del monte Bracco agli incendi nel Biellese, il Piemonte brucia e intanto arriva l’allerta temporali

Incendio ancora attivo tra Revello, Morra San Martino e Rifreddo, roghi anche nel Biellese; il meteorologo Andrea Vuolo lancia l’allarme su nubifragi e grandine

Incendio sul Mombracco

Monte Bracco in fiamme, in corso le operazioni dei canadair

Le fiamme non danno tregua al monte Bracco, nel Cuneese, dove da ieri pomeriggio un esteso incendio sta distruggendo ettari di boschi. Il rogo, divampato nella frazione Morra San Martino di Revello, si è propagato rapidamente su tre fronti, di cui due sotto controllo – quello verso Rifreddo e quello a monte del paese – mentre resta critico il fronte che avanza verso Revello.

Per precauzione sono state evacuate alcune abitazioni sulle pendici del monte. L’intervento dei vigili del fuoco, con quindici squadre schierate tra Saluzzo, Cuneo, Bra, Dronero e Barge, è incessante. Al loro fianco operano i volontari dell’Aib, la Protezione civile, i carabinieri, la polizia locale e il 118. L’atteso supporto aereo è arrivato con l’impiego di elicotteri e di un canadair, chiamato a domare i roghi più alti e difficili da raggiungere via terra.

Il meteorologo Andrea Vuolo ha dedicato al tema un post dettagliato sulla sua pagina Facebook: «E dopo gli incendi che lo scorso weekend hanno interessato le valli di Lanzo e del Canavese, purtroppo tocca ora ai monti del Cuneese. Inizia infatti seriamente a preoccupare il rogo che sta interessando l’area boschiva di Revello (CN) e precisamente sul Monte Mombracco - 1.306 m s.l.m., situato tra le valli Po e Infernotto proprio sul versante esposto verso la pianura cuneese".

Ha poi aggiunto: "Aggiornamento incendio Revello (CN) ore 13:20: Presenti sul posto sia l’elicottero che un Canadair nel tentativo di spegnere i vari roghi ancora purtroppo ben attivi a monte. ⛈️ Nel frattempo sono in sviluppo i primi nuclei temporaleschi sulle Alpi Cuneesi».

 

"Bruciano le montagne del Piemonte, da questa notte anche sul Biellese, presso l’Alpe Noveis, probabilmente a causa di alcuni fulmini caduti su suoli molto secchi dopo le ultime due settimane di caldo intenso e assenza di piogge significative. Ringrazio per la segnalazione Giacomo Moscarola, Assessore Città di Biella" - ha precisato Vuolo.

La prospettiva è resa ancora più incerta dall’arrivo dei temporali. Sempre il meteorologo lancia un avviso chiaro: « AVVISO PER POSSIBILI FORTI TEMPORALI E RISCHIO GRANDINE SUL PIEMONTE NELLE PROSSIME 36 ORE; TEMPERATURE IN FORTE CALO SU VALORI ANCHE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO ️. La discesa di una saccatura di origine polare-marittima verso la Francia e il concomitante arretramento verso Sud dell’anticiclone subtropicale, sta per porre definitivamente la fine della persistente ondata di calore che ha caratterizzato tutta la seconda decade di agosto, tra le più intense degli ultimi decenni in Piemonte. ☔️ L’arrivo di umide correnti sud-occidentali e l’ingresso di masse d’aria fresche in quota, determinerà la formazione di forti temporali nel pomeriggio-sera di martedì 19 agosto sulle aree alpine del Piemonte che andranno poi successivamente ad estendersi e ad intensificarsi alle zone di pianura e collina tra Cuneese, Torinese, Canavese, Astigiano, Biellese, Vercellese, Novarese e zona Laghi, nonché in tarda serata anche verso l’area appenninica di spartiacque con la Liguria sul basso Alessandrino. ⛈️ A causa della possente massa d’aria caldo-umida presente nei bassi strati, i contrasti termodinamici con la perturbazione in arrivo potranno risultare piuttosto significativi sul Piemonte, inizialmente sui settori alpini e sulle pianure centro-occidentali e meridionali nel pomeriggio-sera di oggi (fase pre-frontale) e poi sulle pianure orientali e in Appennino nella giornata di domani, mercoledì 20 agosto (fase frontale). ⚠️ In entrambi i periodi saranno possibili nubifragi, grandinate anche di medie dimensioni, intensa attività elettrica, forti raffiche di vento lineari e locali allagamenti. Per questo motivo il Centro Funzionale di #ArpaPiemonte ha deciso di emettere un’allerta gialla per “rischio idrogeologico per temporali” sulle aree centro-meridionali del Piemonte per la giornata odierna e a tutta la regione per la giornata di mercoledì».

 

Un’emergenza doppia, dunque: da un lato incendi che stanno devastando le montagne piemontesi, dall’altro il rischio che la perturbazione in arrivo porti sì un calo delle temperature, ma anche fenomeni estremi con conseguenze sul territorio già duramente provato.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori