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Cronaca

Anziano morso da una nutria a Brandizzo: paura nel parco e polemiche sulla gestione degli animali selvatici

Un 83enne finisce in pronto soccorso dopo l’aggressione, cresce la richiesta di intervento al Comune

Brandizzo, anziano morso da una nutria: passeggiata finisce al pronto soccorso e il paese si divide

Brandizzo, anziano morso da una nutria: passeggiata finisce al pronto soccorso e il paese si divide (foto di repertorio)

A Brandizzo, nel Torinese, un uomo di 83 anni è stato morso da una nutria mentre passeggiava in via Lungo Bendola. L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri e ha subito destato allarme tra i residenti. L’animale si sarebbe avvicinato improvvisamente, colpendo l’anziano alle gambe all’altezza del polpaccio.

L’uomo è stato trasportato in pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato una ferita con una prognosi di sette giorni. Le condizioni non destano preoccupazione, ma l’accaduto ha sollevato timori sulla presenza sempre più frequente delle nutrie nelle zone abitate.

La famiglia dell’anziano ha chiesto maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali, invitando il Comune a intervenire per gestire il problema e individuare soluzioni che possano evitare altri episodi simili. Secondo quanto riferito, l’uomo si trovava nei pressi di un albero da frutto quando è stato aggredito.

A Brandizzo sono diverse le segnalazioni riguardo la presenza di nutrie nei parchi frequentati anche dai più piccoli. Sui social alcuni cittadini sottolineano che, con il numero elevato di esemplari, “prima o poi doveva accadere”. Secondo altri, il motivo per cui gli animali si avvicinano così facilmente è legato al fatto che qualcuno continua a dar loro da mangiare, rendendoli meno diffidenti verso le persone. Non mancano però voci contrarie: diversi residenti chiedono di rispettare la vita delle nutrie e accettarne la presenza, rifiutando l’idea di un abbattimento come soluzione.

Il caso ha dunque riacceso un dibattito che divide la comunità, tra chi invoca sicurezza e chi chiede convivenza, mentre resta l’urgenza di capire come gestire la situazione per evitare nuovi episodi.

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