Si ribalta col Suv sulla strada: ferito l’icona del design Giorgetto Giugiaro

Giorgetto Giugiaro, il maestro indiscusso del car design italiano, è stato ricoverato in ospedale dopo un violento incidente stradale avvenuto nei tornanti di Abbiadori, frazione del comune di Arzachena, a due passi da Porto Cervo, in Costa Smeralda. Il suo fuoristrada Land Rover, guidato in solitaria, si è ribaltato più volte finendo rovinosamente a valle sulla carreggiata sottostante.

Il sinistro è avvenuto a pochi chilometri dalla sua villa di La Celvia, tra Cala di Volpe e Romazzino, dove Giugiaro si rifugia da decenni. Era una delle sue strade familiari, e proprio lì, nella sua Gallura, si è consumato l’incidente che poteva avere esiti ben peggiori. Il designer, che il 7 agosto compirà 87 anni, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in elicottero all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

A rassicurare tutti sulle sue condizioni è stato il figlio, Fabrizio Giugiaro, che ha dichiarato all’ANSA: "Mio padre per fortuna sta bene, ha una grande tempra. È in osservazione, ha contusioni varie, ma tra un paio di giorni lascerà l'ospedale. Lo riportiamo a Torino".

Poi ha aggiunto: "È stato un brutto incidente, ma senza conseguenze gravi. È scocciato perché ad agosto non potrà usare la sua moto e perché dovrà portare il busto per due mesi".

Il veicolo è rimasto adagiato su un fianco in mezzo alla strada. A mettere in sicurezza l’area sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Arzachena, mentre gli agenti della Polizia Locale hanno svolto i rilievi per accertare le cause dell’uscita di strada, che restano da chiarire.

Giugiaro, nato a Garessio, in provincia di Cuneo, è stato uno dei primi consorziati della Costa Smeralda, acquistando casa nel 1978 e frequentando la zona già dagli anni Sessanta, quando era ancora in fase di sviluppo sotto la visione del principe Karim Aga Khan. Dalla Volkswagen Golf alla Lancia Delta, dalla DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro alla Lotus Esprit S1 di La spia che mi amava, passando per Fiat Panda, Alfasud e Maserati Ghibli, le sue opere hanno segnato un’epoca. Un’eredità che gli è valsa il titolo di "Car Designer del Secolo" e quello di Cavaliere del Lavoro nel 1999.

Questa volta, però, non era al volante di una sua creatura, ma il destino ha comunque voluto metterlo alla prova su una delle strade che ha amato di più.