AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
24 Luglio 2025 - 21:49
carabinieri (foto d'archivio)
La zona rossa di Ivrea torna a far parlare di sé. E lo fa, ancora una volta, nel peggiore dei modi: con una rissa violenta scoppiata nel primo pomeriggio di giovedì 24 luglio in corso Costantino Nigra, già tristemente noto per un degrado urbano che sembra non avere fine.
A scatenare la lite, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un regolamento di conti tra gruppi rivali. Non semplici ragazzini: sono tutti noti alle forze dell’ordine, tutti minorenni di origine nordafricana, provenienti da Torino, già segnalati. La rissa — si ipotizza — sarebbe legata al controllo del territorio, in un quartiere che si conferma crocevia di interessi e rivalità nel piccolo ma sempre più preoccupante universo del narcotraffico minorile.
Urla, spinte, pugni, forse anche qualche arma impropria. I passanti fuggono, qualcuno chiama il 112. Sul posto arrivano a sirene spiegate carabinieri, polizia di Stato e un’ambulanza della Croce Rossa, chiamata per soccorrere almeno un ferito. L’intervento è rapido, ma non evita l’ennesima scena da far west urbano in pieno giorno, in pieno centro, sotto gli occhi di chi abita e lavora nella zona.
La zona, ormai soprannominata “zona rossa”, comprende corso Nigra, piazza Balla, via Miniere, piazza Primo Maggio e l’area del Movicentro. Un’area sotto stretta sorveglianza, identificata come epicentro del disagio eporediese, dove bande giovanili, spacciatori, tossicodipendenti e semplici passanti convivono in un clima sempre più teso, pericoloso, invivibile.
Eppure, nonostante i proclami, i tavoli in Prefettura, le ordinanze, i controlli intensificati e la videosorveglianza, Ivrea continua a essere ostaggio di una violenza che non fa più notizia ma che peggiora giorno dopo giorno. La città sembra arresa, impotente davanti a una degenerazione che ha trasformato il volto di interi quartieri.
IN AGGIORNAMENTO
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.