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Cronaca

Esplode una bombola del gas al campo nomadi: tre feriti gravi e paura in città

E' successo in una baracca di via Guerra: vigili del fuoco evitano il peggio

Esplode una bombola del gas al campo nomadi: tre feriti gravi e paura in città

Esplode una bombola del gas al campo nomadi: tre feriti gravi e paura in città

Una colonna di fumo nero si è alzata nel cielo poco dopo le 21, visibile da mezza città. Sembrava l’ennesimo rogo di rifiuti nel campo nomadi di via Guerra, ma stavolta non si trattava di cavi bruciati o elettrodomestici smontati. È esplosa una bombola del gas, e ha ridotto in cenere una delle poche baracche rimaste in piedi.

Dentro c’erano tre persone. Sono rimaste gravemente ferite. Gli altri abitanti del campo le hanno caricate in macchina e portate di corsa al Cardinal Massaia, mentre sul posto arrivavano vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze. L’incendio è stato violento, rapido, alimentato dalle lamiere e dai materiali di fortuna con cui era costruita la baracca.

Le fiamme hanno rischiato di propagarsi, ma il pronto intervento dei pompieri ha evitato il peggio. Per un soffio. Tutto intorno, ancora oggi, cumuli di macerie: sono i resti delle baracche abbattute mesi fa per evitare nuove occupazioni. Invece qui c’è ancora gente che vive in condizioni disperate, con il gas in bombola e il tetto di lamiera.

Le cause esatte dello scoppio sono ancora da chiarire, ma una cosa è certa: questa non è fatalità. È abbandono. È degrado lasciato a macerare. Dopo anni di promesse, progetti, tavoli e chiacchiere, il campo di via Guerra è ancora lì. Martoriato, svuotato, ma vivo. E pericoloso. La tragedia, stavolta, è stata solo sfiorata.

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