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Cronaca

Dramma a Nole: corpo di donna trovato nel torrente Stura, indagini in corso

Il corpo senza vita scoperto venerdì mattina a Nole. Procura di Ivrea al lavoro, identità ancora ignota.

Dramma a Nole: corpo di donna trovato nel torrente Stura, indagini in corso

È stato un venerdì mattina di angoscia e sgomento quello vissuto oggi, 11 luglio 2025, a Nole, piccolo centro del Canavese, dove il corpo senza vita di una donna è riaffiorato dalle acque del torrente Stura, in località Grange, a ridosso della pista ciclabile che costeggia la corona verde, polmone naturalistico tra i più frequentati della zona. Erano da poco passate le 9 quando è scattato l’allarme.

A lanciare l’allerta sarebbero stati alcuni passanti che, nel percorrere il tratto iniziale del sentiero ciclabile, hanno notato il corpo galleggiare nel torrente. L’area è stata immediatamente raggiunta da più squadre dei Vigili del Fuoco, dalla Polizia Locale di Nole, agli ordini del commissario Marco Ortalda, e dai Carabinieri della compagnia di Venaria Reale. Pochi minuti e la zona, altrimenti tranquilla e immersa nel verde, è stata isolata e transennata per permettere le operazioni di recupero e i rilievi.

Il cadavere appartiene a una donna di 54 anni, cittadina italiana residente a Ciriè. Non sono stati forniti al momento ulteriori dettagli sulla sua identità. La salma è stata adagiata su una barella e trasportata a bordo di un mezzo funebre su disposizione dell’autorità giudiziaria, per essere messa a disposizione del magistrato di turno e dell’esame autoptico.

A coordinare le indagini è il pubblico ministero Ludovico Bosso della Procura di Ivrea, che ha affidato alla Polizia Municipale tutti gli accertamenti utili a chiarire l’accaduto. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi, dal gesto estremo a una tragica fatalità, passando per eventuali scenari alternativi che solo le indagini potranno confermare o smentire.

Si cerca di ricostruire le ultime ore di vita della donna, con l’analisi delle telecamere urbane e delle testimonianze di chi l’avesse vista prima della tragedia. È probabile che nelle prossime ore venga disposta l'autopsia, passaggio fondamentale per comprendere la dinamica del decesso: se si sia trattato di annegamento, di un gesto deliberato o di un malore improvviso.

Intanto, la notizia si è rapidamente diffusa in tutta la zona di Nole e Ciriè, dove la comunità è sotto shock. La presenza del corpo in un’area frequentata da famiglie e sportivi ha amplificato il senso di inquietudine. "Siamo rimasti impietriti. Stavamo iniziando la nostra camminata quando abbiamo visto i lampeggianti e ci hanno detto di allontanarci subito", racconta una signora che ogni mattina percorre la ciclabile per tenersi in forma.

nole canavese

Quel tratto del torrente, apparentemente innocuo, nasconde in realtà forti correnti in alcuni punti e una vegetazione fitta lungo le rive, che potrebbe facilmente rendere difficoltoso l’accesso o l’uscita dall’acqua. Gli inquirenti non escludono che la donna possa essere caduta o scivolata, forse in stato confusionale, o che abbia scelto proprio quel luogo per togliersi la vita, lontano da occhi indiscreti.

Il silenzio dell’acqua, che oggi ha restituito un corpo, lascia spazio solo a domande. E mentre la giustizia prova a fare luce su questa morte improvvisa, Nole si risveglia in un venerdì d’estate segnato dal dolore.

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