Incendio nella notte: in fiamme un deposito vicino alle case

Paura nella tarda serata di venerdì 30 maggio ad Andrate, dove un incendio ha interessato un deposito di fieno e legnasituato in un’area agricola utilizzata da una giovane azienda del territorio. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 23, in una zona di campagna a circa 500 metri dalle abitazioni più vicine.

Nonostante la distanza, l’incendio ha suscitato preoccupazione tra i residenti della zona, anche per la presenza di materiale facilmente infiammabile. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco di Ivrea, con il supporto dei volontari di Castellamonte e Volpiano, che hanno lavorato con grande impegno per contenere il rogo e mettere in sicurezza l’area. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse nel corso della notte.

Contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato, non si è trattato del crollo di un capannone: il materiale era impilato all’aperto, secondo una modalità tradizionale usata da secoli in agricoltura, e coperto da un telone per proteggerlo dalle intemperie. Nessuna abitazione è mai stata in reale pericolo e, fortunatamente, non si registrano feriti né intossicati.

Le cause dell’incendio restano da accertare. Non si esclude, tuttavia, l’ipotesi dolosa: l’area, infatti, non è accessibile al pubblico, e ci si interroga su come qualcuno possa essersi introdotto nel terreno per innescare un simile evento. Gli accertamenti da parte delle autorità sono tuttora in corso.

Il rogo ha colpito duramente un giovane imprenditore agricolo, impegnato con fatica nella costruzione della propria attività. Un episodio che riapre il dibattito sulla sicurezza nelle aree rurali e sulla necessità di maggiori controlli contro gli episodi di vandalismo o azioni dolose che, come in questo caso, rischiano di mandare in fumo il lavoro di mesi.

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