Paura all’alba a Chivasso: incendio devasta quattro garage (FOTO)

Un boato, poi il fuoco. Sono passati pochi minuti dalle 7 del mattino quando in via Falcone, nel comune di Chivasso, si è scatenato un violento incendio che ha coinvolto quattro box auto. La struttura, indipendente rispetto alle abitazioni, è andata completamente distrutta. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero agli edifici circostanti.

Nessuna persona è rimasta ferita, ma il bilancio materiale è pesante: tetti crollati, veicoli danneggiati – almeno due sarebbero completamente distrutti – e un’area ora transennata per motivi di sicurezza. I pompieri, arrivati da Torino con più squadre, hanno lavorato a lungo per spegnere il rogo e bonificare la zona.

All’origine dell’incendio potrebbe esserci un corto circuito, ma tutte le ipotesi restano aperte. Gli accertamenti sono affidati ai tecnici del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco, che dovranno chiarire se si è trattato di un evento accidentale o doloso. L’area non risulta videosorvegliata, ma alcuni residenti hanno riferito di aver sentito uno scoppio secco, seguito da una fiammata.

L’intervento è stato reso complicato dalla presenza di materiali infiammabili nei garage – attrezzi, taniche, pezzi di ricambio – che hanno alimentato rapidamente il fuoco. Una densa colonna di fumo si è alzata sul quartiere e ha attirato decine di curiosi, mentre le forze dell’ordine isolavano la zona.

La comunità locale è scossa. “Poteva andare molto peggio – racconta un residente – meno male che i box erano vuoti”. Ma non mancano le lamentele: alcuni cittadini segnalano che la struttura, pur usata regolarmente, non aveva adeguati sistemi antincendio e chiedono al Comune controlli più stringenti.

Intanto, si contano i danni. I proprietari dei garage, assicurati solo in parte, temono ora lunghi tempi di ricostruzione. L’amministrazione comunale ha promesso un sopralluogo tecnico e ha chiesto un aggiornamento dettagliato sull’accaduto. La Procura di Ivrea attende gli esiti dell’indagine tecnica prima di valutare eventuali sviluppi giudiziari.

Per ora resta la paura di un’alba in fiamme, e la consapevolezza che, anche senza feriti, la prevenzione resta la prima difesa.

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