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Cronaca
30 Marzo 2025 - 22:44
Scippo
Due episodi in meno di 24 ore, un unico sentimento che serpeggia tra le strade di Settimo Torinese: la paura. Ma tranquilli, per l’Amministrazione comunale va tutto bene. O meglio: è tutto frutto della vostra fervida immaginazione. Un’allucinazione collettiva, insomma.
La sicurezza? Una questione di “percezione”, parola della sindaca Elena Piastra, guida illuminata di un Comune dove non esistono reati, ma solo cittadini suggestionabili. Lei vede tranquillità, la gente comune vede scippi, furti, rapine. Ma si sa, il popolo è emotivo, si agita facilmente.
Peccato che queste percezioni camminino, corrano e scappino. Come è successo poche ore fa nel parcheggio del supermercato Panorama, al confine con Torino. Tentato scippo: la vittima cade a terra, per fortuna si salva. Denuncia l'accaduto ai carabinieri, si cercano le immagini delle telecamere ma – colpo di scena – non ce n’è nemmeno una. Zero assoluto. Però occhio a parcheggiare fuori riga: in quel caso, la multa scatta al secondo.
Secondo episodio? Al Parco Pertini, altro luogo simbolo della città. Altro furto, stavolta riuscito. Un uomo viene derubato del borsello ancora prima di sedersi su una panchina. Anche lì, nessuna telecamera, nessun controllo, nessuna sicurezza. Ma certo, sarà che il parco non è abbastanza "percepito" per meritare un minimo di sorveglianza. Forse i ladri hanno fatto regolare richiesta in Comune per agire indisturbati.
Intanto, mentre la gente scappa dai marciapiedi e si guarda alle spalle nei parcheggi, nelle stanze del potere si fa filosofia. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, di fronte a un’interpellanza delle opposizioni sul tema sicurezza, la sindaca Piastra e i suoi, con tutto il Partito Democratico in coro, hanno minimizzato: “È solo una percezione, i dati non sono preoccupanti, non bisogna creare allarmismo”. Ah, certo.
E allora avanti così: scippatevi sereni. Perché a Settimo la criminalità non esiste, è solo un effetto ottico. Un miraggio. Se vi rubano il portafoglio, provate a spiegarlo al ladro: “Scusi, ma lei è frutto della mia percezione”. Magari si farà una risata, prima di strapparvi anche la borsa.
Tanto, per questa Amministrazione, l’unica sicurezza che conta è quella finanziaria: gli introiti delle multe. Per quelli sì che le telecamere ci sono. Sbagli una svolta, dimentichi di pagare il parcheggio, e tac! Fotografato, multato, incassato. Ma se ti scippano in pieno giorno, magari davanti a un supermercato o all’ingresso di un parco, allora sei invisibile. Il problema sei tu. Il tuo stress. La tua ansia. La tua percezione.
“Siamo carne da predoni – dice un cittadino indignato – nessuno ci protegge. Ci multano, ma non ci difendono”.
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