AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
27 Marzo 2025 - 21:26
Pullman nel Po, mezzo sotto sequestro: si indaga sulle cause
Un incidente sul lavoro. Così, per il momento, la procura di Torino ha deciso di affrontare il caso dell'autobus caduto ieri nel tratto del Po che scorre nel centro storico della città. L'autista, Nicola Di Carlo, 64 anni, molisano di Guglionesi, che di lì a poco avrebbe dovuto recuperare una scolaresca di Milano in visita al Museo Egizio, ha perso la vita. Ad occuparsi del fascicolo, aperto per omicidio colposo, è stato chiamato un pubblico ministero specializzato in materia di prevenzione e sicurezza, che è andato ad affiancarsi al collega di turno. Ieri, sul posto, oltre ai soccorritori e ai vigili del fuoco c'erano anche i funzionari dello Spresal.
Dall'autopsia si attendono una serie di elementi utili alle indagini.
La manovra eseguita da Di Carlo è stata definita "anomala" dalla stessa polizia municipale: ha svoltato a destra verso la zona dell'Egizio, ha percorso qualche metro, si è fermato e ha cominciato ad arretrare in retromarcia verso il fiume tagliando un incrocio nel traffico dell'ora di punta.
Il mezzo, un Volvo, ha raggiunto l'imbocco della discenderia dei Murazzi sfiorando un gruppo di siciliani a Torino per una festa in famiglia (tre donne sono rimaste ferite in modo non grave), ha sbriciolato il parapetto ed è precipitato. Chi ha visionato i filmati afferma di avere notato – a meno che non si tratti di un riflesso – la sagoma dell'autista in piedi accanto al volante subito prima della caduta. Si tenterà di accertare se la morte è sopraggiunta per l'urto, per annegamento, per l'effetto di un malore.
Il secondo fronte d'indagine si concentra sull'autobus, che secondo quanto trapela è stato immatricolato una ventina di anni fa. Il mezzo, recuperato dalle acque del fiume nel corso della notte, è stato portato in un deposito del Comune e messo sotto sequestro. Bisogna scoprire, considerando anche la possibile presenza di un impianto automatizzato di assistenza alla guida, se si è verificato un guasto, magari ai freni o al cambio. È quello che sostengono gli amici dell'autista Nicola Di Carlo: "il pullman – dicono – ha il pilota automatico, per cui potrebbe anche esserci stato un guasto". Da accertare anche se le condizioni complessive erano buone, se la manutenzione è stata fatta a regola d'arte. E poi esaminare le carte sui ruolini di servizio, i chilometri percorsi, gli orari.
Di Carlo ha fondato negli anni Novanta un'azienda di noleggio autobus che oggi si chiama 'Di Carlo Tours', ha sedi a Guglionesi e Varade (Monza-Brianza) e lavora su tutto il territorio nazionale anche come agenzia di viaggi. "Chiedo a tutti di rispettare il nostro dolore" dice uno dei figli, Carmine. Nel borgo molisano Di Carlo era conosciuto come un autista assai esperto. Nella stessa zona dell'incidente, a qualche centinaio di metri, la scorsa notte si è verificato un episodio sconcertante: una bici è stata lanciata dall'alto di una balaustra sul lungo fiume dei Murazzi. Il gesto ha ricordato quello che nel gennaio del 2023 ferì in modo gravissimo lo studente Mauro Glorioso. Questa volta la bici è piombata sul tendone di un locale che a quell'ora era già chiuso. Nessuna relazione con il caso del bus.
L’inchiesta è in mano alla polizia locale, che proseguirà nelle prossime ore con l’analisi dei filmati di videosorveglianza, l’esame dei dati del veicolo e l’ascolto di altri possibili testimoni
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.