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Cronaca

Truffa a Torino: l’uomo che ruba gioielli fingendosi carabiniere!

Un uomo di 55 anni arrestato a Vanchiglietta per aver ingannato un'anziana e rubato gioielli e contanti

Truffa a Torino

Truffa a Torino: l’uomo che ruba gioielli fingendosi carabiniere!

A Vanchiglietta, un quartiere di Torino, si è consumato un episodio di truffa che ha dell’incredibile, ma che purtroppo riflette un fenomeno sempre più diffuso: le truffe ai danni degli anziani. Questa volta, la vittima è una donna anziana, raggirata da un uomo di 55 anni che, con abilità nel travestirsi e una sicurezza disarmante, si è spacciato per un perito dei carabinieri, riuscendo a sottrarle gioielli e contanti per un valore complessivo di oltre 35mila euro. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, il truffatore è stato arrestato, ma il caso rimane un monito per la città e oltre.

La truffa ha preso il via con una telefonata che, a prima vista, sembrava rassicurante. Fingendosi un carabiniere, l’uomo ha informato l’anziana vittima che i suoi gioielli dovevano essere confrontati con quelli di una rapina recentemente avvenuta. Con un tono calmo e convincente, è riuscito a ottenere la sua fiducia, persuadendola a estrarre i preziosi dalla cassaforte. Poco dopo, il falso perito si è presentato alla porta della donna, completando la messa in scena con un’apparenza impeccabile e strumenti che simulavano un’attività di verifica autentica.

Una volta in casa, l’uomo ha fotografato i gioielli e, con la scusa di doverli trattenere per ulteriori verifiche, li ha sottratti insieme a 2mila euro in contanti, per poi allontanarsi rapidamente dall’edificio.

Il comportamento sospetto del truffatore non è passato inosservato agli agenti di polizia. Insospettiti dalla sua presenza e dal fatto che stesse fotografando un condominio con insistenza, gli agenti hanno deciso di pedinarlo. Dopo aver osservato i suoi movimenti e compreso che aveva appena commesso un reato, lo hanno fermato all’uscita dell’edificio. Durante la perquisizione, sono stati trovati i gioielli e il denaro sottratti alla vittima, confermando i loro sospetti.

L’arresto è stato convalidato dalla Procura di Torino, che ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. Le indagini ora proseguono per verificare eventuali collegamenti con altre truffe simili.

Truffe agli anziani: una piaga sociale

Truffe agli anziani: un fenomeno preoccupante

La vicenda di Vanchiglietta si inserisce in un quadro più ampio di raggiri ai danni di persone anziane, spesso individuate come bersagli a causa della loro vulnerabilità e fiducia verso le istituzioni. Solo negli ultimi mesi, tra Torino e Alessandria, le forze dell’ordine hanno smantellato una rete criminale dedita al furto e al riciclaggio di oro e gioielli rubati ad anziani, dimostrando quanto sia radicato e organizzato questo tipo di crimine.

Come prevenire le truffe?

Per arginare il fenomeno, è fondamentale sensibilizzare gli anziani e le loro famiglie sui rischi delle truffe. Le forze dell’ordine forniscono alcune indicazioni pratiche per prevenire questi episodi:

  • Diffidare di telefonate o visite a domicilio di persone che si spacciano per rappresentanti di enti o istituzioni senza preavviso.
  • Non aprire la porta a sconosciuti, anche se dichiarano di agire per conto di forze dell’ordine o aziende pubbliche.
  • Verificare sempre l’identità del visitatore, chiedendo un tesserino di riconoscimento e contattando direttamente l’ente o l’istituzione di riferimento per conferma.
  • Segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualsiasi comportamento sospetto.

La truffa di Vanchiglietta è un campanello d’allarme per tutta la comunità. Proteggere gli anziani, sensibilizzarli e fornire loro strumenti per riconoscere le situazioni di rischio è una responsabilità condivisa. Ogni cittadino può fare la sua parte, segnalando comportamenti anomali e collaborando con le forze dell’ordine per contrastare un fenomeno che rischia di diffondersi ulteriormente.

L’arresto del truffatore è un segnale positivo, ma resta ancora molto da fare per garantire la sicurezza delle persone più vulnerabili. Nel frattempo, l’episodio di Torino ci invita a mantenere alta la vigilanza e a non sottovalutare mai l’importanza di un gesto di attenzione nei confronti di chi potrebbe essere in pericolo.

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