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Cronaca

Alla festa dei coscritti, ubriachi marci, sputano e insultano i carabinieri dopo aver danneggiato diverse auto

Azeglio, festa dei coscritti interrotta: due ventenni denunciati per atti vandalici e oltraggio ai carabinieri

Festa dei Coscritti ad Azeglio: Due Denunce e Festeggiamenti Annullati

La festa dei coscritti del 2007 ad Azeglio si è conclusa bruscamente e con un giorno di anticipo. Il sindaco Emiliano Pietro Sirio ha deciso di annullare i festeggiamenti previsti per la domenica, a seguito di due gravi episodi avvenuti nella serata di sabato, che hanno coinvolto giovani in preda all’alcol e culminato con interventi dei carabinieri e denunce.

Sabato sera, fuori dal padiglione degli eventi, un ventenne del posto, in evidente stato di ebbrezza, ha dato inizio a un’escalation di vandalismi, prendendo di mira le auto parcheggiate nei pressi dell'area di festa.

coscritti ubriachi

Lo spettacolo non è stato certo edificante: specchietti retrovisori distrutti e una situazione che si è ulteriormente deteriorata con l’arrivo delle forze dell’ordine. I carabinieri, intervenuti per riportare la calma, si sono trovati davanti a un giovane che non solo non collaborava, ma reagiva con insulti e aggressioni verbali. Non è stato risparmiato nemmeno il personale del 118, accorso per verificare le condizioni di salute del ragazzo.

Per il ventenne, la serata si è conclusa con una denuncia da parte dei militari per danneggiamento, oltraggio a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta e disturbo della quiete pubblica.

Ma il clima di tensione non si è fermato lì. Poco dopo, a festa conclusa, un altro ventenne ha deciso di salire sul palco, ormai vuoto, per lanciare insulti contro i carabinieri, che erano ancora presenti nelle vicinanze per garantire l’ordine. Anche in questo caso, i militari hanno agito prontamente, identificando e denunciando il giovane per oltraggio a pubblico ufficiale.

Alla luce di questi episodi, il sindaco ha ritenuto inevitabile annullare la terza serata della festa, che avrebbe dovuto svolgersi domenica. Una decisione sofferta, ma necessaria per evitare ulteriori problemi e garantire la sicurezza della comunità. “Non possiamo permettere che simili comportamenti compromettano un evento pensato per celebrare i nostri giovani. È una scelta difficile, ma indispensabile”, ha dichiarato.

La decisione ha suscitato sentimenti contrastanti tra i cittadini e gli organizzatori. Da un lato, c’è chi appoggia la scelta del sindaco come atto di responsabilità; dall’altro, molti partecipanti si sono detti delusi per il modo in cui una festa così attesa è stata rovinata da pochi individui.

Questi episodi riaccendono il dibattito su un problema sempre più diffuso tra i giovani: il consumo eccessivo di alcol. Episodi di vandalismo e atteggiamenti aggressivi, come quelli accaduti sabato sera ad Azeglio, sono spesso la conseguenza di un abuso che sfugge al controllo, trasformando momenti di festa in situazioni di disagio e pericolo. È un campanello d’allarme per famiglie, educatori e istituzioni, che devono interrogarsi su come promuovere una cultura del divertimento responsabile, lontana dagli eccessi che rischiano di compromettere la convivenza civile e la sicurezza.

PER DOVERE DI CRONACA PUNTUALIZZIAMO che i giovani coinvolti non erano coscritti

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