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Cronaca

Frana sul Monte Rosa: tonnellate di detriti si staccano dalla parete est

Il cambiamento climatico e il gelo tra le cause della frana che ha sconvolto il gigante alpino

Frana sul Monte Rosa

Frana sul Monte Rosa: tonnellate di detriti si staccano dalla parete est (foto di repertorio)

La parete est del Monte Rosa, con le sue imponenti rocce e cime innevate, è stata protagonista di un evento drammatico che ha scosso l’intera area. Il 2 gennaio 2025, una massiccia frana di crollo di roccia si è staccata dal Colle delle Locce, a 3.200 metri di altitudine, facendo precipitare migliaia di tonnellate di detriti fino alla sponda est del Lago delle Locce, a circa 2.200 metri. L’evento ha richiesto l’immediato intervento delle autorità locali e dei vigili del fuoco, che stanno monitorando la situazione per garantire la sicurezza della zona.

La frana, oltre a modificare visibilmente il paesaggio, ha lasciato una nicchia di distacco che continua a mostrare segni di instabilità. Secondo i tecnici, ogni giorno si verificano ulteriori piccoli distacchi di materiale roccioso, alimentando il rischio di nuovi crolli. Questa condizione rappresenta una seria minaccia non solo per l’ambiente, ma anche per la sicurezza di escursionisti, alpinisti e amanti della montagna che frequentano l’area.

Le cause di questo fenomeno sono attribuibili a una combinazione di fattori naturali e antropici. Tra questi, il cambiamento climatico gioca un ruolo cruciale, con il continuo aumento delle temperature e i cicli di gelo e disgelo che minano la stabilità delle rocce. A questi si aggiunge l’impatto delle attività umane, come infrastrutture o interventi nel territorio, che possono contribuire a destabilizzare ulteriormente il fragile equilibrio di queste aree.

Le autorità locali, insieme ai vigili del fuoco, hanno attivato sistemi di sorveglianza continua per rilevare movimenti del terreno e prevenire ulteriori disastri. Sono stati anche diramati avvisi per limitare l’accesso alle zone più a rischio, nel tentativo di proteggere vite umane. Al momento, l’area è considerata ad alto rischio e si invita alla massima prudenza chiunque si avvicini alla montagna.

La frana sul Monte Rosa non è solo un evento geologico, ma un segnale che richiama l’attenzione sulla vulnerabilità delle montagne e sull’urgenza di affrontare i rischi legati ai cambiamenti climatici

Il 2 gennaio 2025, una massiccia frana di crollo di roccia si è staccata dal Colle delle Locce, a 3.200 metri di altitudine, facendo precipitare migliaia di tonnellate di detriti fino alla sponda est del Lago delle Locce, a circa 2.200 metri

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