Drammatico incidente nella mattinata del 18 dicembre 2024 in piazza Marconi, all’angolo con via Lupo, nel comune di Grugliasco, vicino a Torino. Una donna di 59 anni, costretta su una sedia a rotelle, è stata travolta da una Lancia Ypsilon blu mentre attraversava sulle strisce pedonali. Alla guida dell’auto un uomo di 83 anni.
La donna, immediatamente soccorsa, è stata trasportata all'ospedale di Rivoli in ambulanza. Nonostante lo spavento e l’impatto, le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno stabilito una prognosi di 30 giorni. L’incidente, però, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto per le categorie più vulnerabili come i disabili.
Gli agenti della polizia locale di Grugliasco hanno eseguito i rilievi sul luogo dell’incidente e chiuso temporaneamente via Spanna al traffico per consentire le operazioni di soccorso. Le indagini mirano a chiarire la dinamica esatta, accertando se l’automobilista abbia avuto una distrazione o difficoltà nel vedere la donna in carrozzina.

Gli agenti della polizia locale di Grugliasco hanno eseguito i rilievi sul luogo dell’incidente e chiuso temporaneamente via Spanna al traffico per consentire le operazioni di soccorso
La vicenda evidenzia la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e protezione, come segnaletica potenziata o dispositivi luminosi. Un aspetto che non può essere ignorato è l’età del conducente, 83 anni, che solleva interrogativi sulla idoneità alla guida in età avanzata. Il tema richiede un equilibrio tra il diritto alla mobilità personale e la garanzia di sicurezza pubblica.
La comunità di Grugliasco si è subito mobilitata per esprimere vicinanza alla donna ferita e chiedere misure concrete per prevenire futuri incidenti. In molti invocano l’installazione di ulteriori dispositivi di sicurezza stradale, con un focus particolare sulle aree pedonali.
L’incidente di Grugliasco ricorda a tutti l’importanza della responsabilità alla guida e del rispetto delle regole. In una società sempre più frenetica, la prudenza deve essere al centro dell’agire di ciascun automobilista. La strada è un bene comune e, per garantire la sicurezza di tutti, è indispensabile dedicare attenzione e rispetto a chi è più vulnerabile. Un attimo di distrazione può cambiare per sempre la vita di una persona.