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Cronaca

Auto in fiamme davanti all’ex Pininfarina

Le prime ipotesi parlano di un guasto tecnico

Auto in fiamme davanti all’ex Pininfarina

Auto in fiamme davanti all’ex Pininfarina (foto generata con AI)

Lunedì 16 dicembre 2024 una Lancia Musa ha preso fuoco improvvisamente nel piazzale antistante l’ex stabilimento Pininfarina di Bairo, destando paura tra i passanti e riportando l’attenzione su un luogo simbolico per la comunità locale.

L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti, che hanno notato del fumo fuoriuscire dal vano motore della vettura. Nel giro di pochi istanti, le fiamme hanno avvolto l’abitacolo della Lancia Musa. L’intervento rapido dei vigili del fuoco di Ivrea e Cuorgnè è stato determinante: i pompieri hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area, evitando che l’incendio si propagasse alle altre auto parcheggiate o alle strutture vicine. La prontezza dei soccorritori ha impedito che la situazione degenerasse in un evento ben più grave.

Nonostante l’efficacia dei soccorsi, la Lancia Musa è rimasta parzialmente distrutta. Al momento, le cause dell’incendio restano un mistero. Le prime ipotesi avanzate dai tecnici suggeriscono che possa trattarsi di un guasto tecnico, un fenomeno comune nei veicoli con anni di utilizzo alle spalle o con una manutenzione insufficiente. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso e non si escludono altre eventualità.

La buona notizia è che non si sono registrati feriti o intossicati. Il proprietario dell’auto, che aveva parcheggiato il veicolo poco prima, non era presente al momento dell’incendio, mentre i passanti che hanno dato l’allarme hanno mantenuto una distanza di sicurezza. La loro prontezza e attenzione hanno contribuito a garantire che nessuno rimanesse coinvolto.

L’intervento rapido dei vigili del fuoco di Ivrea e Cuorgnè è stato determinante: i pompieri hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area, evitando che l’incendio si propagasse alle altre auto parcheggiate o alle strutture vicine

Nessun ferito, solo tanto spavento

L’incendio ha messo alla prova la prontezza e la coesione della comunità di Bairo, che si è dimostrata solidale e collaborativa. La sinergia tra i cittadini, le autorità e le squadre di soccorso ha permesso di gestire l’emergenza con rapidità ed efficacia, limitando i danni al solo veicolo.

L’episodio ha anche riacceso i riflettori sull’ex stabilimento Pininfarina, un sito dismesso che continua a far parte del paesaggio e dell’identità della zona. Questo luogo, che un tempo rappresentava il dinamismo industriale del territorio, oggi rimane in attesa di un futuro definito. Eventi come l’incendio di lunedì potrebbero stimolare nuove riflessioni sul possibile recupero e utilizzo dell’area.

L’incendio tra Bairo e Castellamonte è stato un evento che, pur nella sua drammaticità, si è concluso senza danni alle persone. La tempestività dei soccorsi e la collaborazione della comunità locale hanno evitato il peggio. Rimangono però aperte domande sulle cause del rogo e sull’importanza di una corretta manutenzione dei veicoli. Inoltre, l’incidente offre un’occasione per riflettere sul destino di aree industriali dismesse come l’ex Pininfarina, che continuano a essere parte integrante del tessuto urbano e della memoria collettiva.

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