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Cronaca
15 Marzo 2024 - 15:24
Sono tre le Ferrari sequestrate a Chivasso
Nella giornata di oggi, venerdì 15 marzo, un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Chivasso ha portato al sequestro di quattro prestigiose e costose automobili d'epoca per verificarne l'autenticità.
L'indagine, avviata dalla Procura di Ivrea, si concentra su due Ferrari 250 GT, una delle quali modello Drogo 2+2 e l'altra una 330 GT modificata con una carrozzeria in stile GTO, oltre a una Ferrari Testarossa trasformata in versione "barchetta" e una storica Lancia Lambda VII serie, celebre partecipante della Mille Miglia.
L'azione delle Fiamme Gialle è stata eseguita in un capannone, dove le vetture erano tenute. Il responsabile della struttura ha cooperato con le forze dell'ordine ma ha scelto di non rilasciare dichiarazioni sull'accaduto.
Le Ferrari sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza
Le indagini in corso sono avvolte da discrezione e potrebbero includere accuse che variano dall'introduzione e commercio di beni contraffatti alla fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale fino alla ricettazione di beni culturali.
Si sospetta che le automobili, nonostante possiedano certificazioni di autenticità che le renderebbero idonee per le competizioni storiche, possano non essere completamente originali. Questa situazione solleva particolari preoccupazioni dato che Ferrari è notoriamente protettiva riguardo alla propria immagine e ai propri marchi.
Le auto coinvolte sono oggetto di particolare attenzione.
La Ferrari Drogo 250 GT è famosa tra gli amanti dei motori per il suo telaio.
Una Ferrari Drogo 250 GT
La Lancia Lambda, acquisita nel 1927 e partecipante alla Mille Miglia dello stesso anno, ha una lunga e affascinante storia, culminata in un restauro completo che ne ha preservato il fascino e l'importanza storica.
A seguito del sequestro, le vetture sono state affidate a una officina specializzata nella prima periferia di Torino, dove rimarranno fino alla conclusione delle verifiche sulla loro autenticità.
Le implicazioni di questo sequestro sono di vasta portata, dato l'alto valore storico e culturale delle auto coinvolte, nonché l'interesse della comunità di appassionati e collezionisti di veicoli d'epoca.
Le quattro vetture, se mantenute in condizioni autentiche, rappresenterebbero tesori di incommensurabile valore. Veri e propri gioielli dell'automobilismo, ciascuno con il proprio racconto.
La Ferrari Drogo, una gemma senza eguali, è stata ceduta per 800.000 euro durante un'incanto di Autoctionata. Il valore della 330 GT, con una replica della carrozzeria GTO del 1965, supera i 500.000 euro. La stima per la Testa Rossa 250, dotata di una carrozzeria in stile Barchetta e valutata da RM Sotheby’s, oscilla tra i 34 e i 38 milioni di dollari. Quest'ultima è lodata dagli specialisti come un'opera magistrale di design, un'armonia di forme, tecnologia e prestazioni.
Infine, la Lancia Lambda è celebrata come il capolavoro supremo di Vincenzo Lancia, l'espressione più pura del suo ingegno creativo. Acquisita il 22 marzo 1927 da Augusto Battaglini, rivenditore Lancia a Firenze, il suo valore è stimato fra i 250.000 e i 270.000 euro. Battaglini partecipò alla Mille Miglia dello stesso anno insieme a suo fratello Rinaldo, dopo aver ricevuto il benestare direttamente da Vincenzo Lancia.
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