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Cronaca

Ritrovato morto nella sua auto, era scomparso dal 14 febbraio

Lo avevano cercato anche con l'elicottero

Ritrovato morto nella sua auto, era scomparso dal 14 febbraio

Martedì 5 marzo 2024, nel pomeriggio, è stata rinvenuta la Lancia Ypsilon di Claudio Ellena, l'86enne torinese scomparso lo scorso 14 febbraio. La vettura è stata individuata nel fondo di un dirupo lungo la strada dei Colli a Pino Torinese, immersa in un corso d'acqua. Purtroppo il ritrovamento ha portato alla tragica scoperta del corpo senza vita di Ellena.

I soccorritori, tra cui personale sanitario, vigili del fuoco del distaccamento di Chieri e carabinieri della compagnia di Chieri, sono intervenuti prontamente sul luogo. Le operazioni di estrazione del veicolo e il trasporto del corpo sono stati eseguiti con la massima tempestività al livello della strada.

A trovarlo è stato un addetto del parco avventura che stava lavorando, ha scorto l'auto e ha dato l'allarme. L'uomo si trovava su una piattaforma alta 20 metri per eseguire lavori in vista dell'imminente riapertura del parco. È stato proprio lui a dare l'allarme, notando la vettura nel fondo del dirupo.

I familiari di Claudio Ellena sono stati immediatamente avvisati della tragica scoperta. In base alle circostanze, sembra verosimile che l'incidente sia avvenuto nello stesso giorno della scomparsa dell'anziano pensionato. La comunità locale è scossa da questa dolorosa notizia, e le autorità stanno ora procedendo con le indagini per comprendere le dinamiche dell'accaduto.

Ellena si era trasferito temporaneamente nell’alloggio della sorella a gennaio e avrebbe dovuto fare ritorno a casa il giorno di San Valentino. 

Claudio Ellena

Dopo pranzo, salì sulla sua Lancia Ypsilon bianca targata FX086HN, ma da quel momento non c’è traccia di lui. La sorella racconta di averlo visto salire a bordo, dichiarando che avrebbe fatto visita alla Società degli Alpini di San Mauro Torinese, ma non arrivò mai.

I familiari, preoccupati, denunciarono la scomparsa e avviarono le ricerche con l’aiuto dei carabinieri. 

Un segnale emesso dal cellulare dell’uomo fu intercettato successivamente da un ripetitore di Pino Torinese, ma ora risulterebbe spento.

Di fronte all’assenza di notizie, la famiglia si era rivolta all’associazione Penelope, specializzata nelle persone scomparse, e alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Anche noi eravamo stati contattati dalla nipote, Patrizia Zaccara, che ci aveva chiesto di lanciare un appello per trovare lo zio.

Purtroppo oggi è arrivata la terribile notizia.

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