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Castellamonte
29 Febbraio 2024 - 16:53
Carlo Demarchi è mancato all'età di 93 anni
“A Dio piacendo ci rivedremo tutti insieme per il prossimo centenario”.
Sul sito del ristorante albergo “I Tre Re” di Castellamonte la lettera di Carlo Demarchi è ancora lì, a testimoniare la passione che ha messo per una vita intera nell’attività di famiglia.
Carlo Demarchi è stato titolare dei “Tre Re”, simbolo della ristorazione canavesana: la sua famiglia lo aprì nel 1915 e ne mantenne la gestione fino ai primi anni Duemila.
Demarchi si è spento oggi all’età di 93 anni.
Carlo De Marchi si è spento all'età di 93 anni
Ne hanno dato notizia sui social lo chef Roberto Marchello, la compagna Federica e tutto lo staff dei Tre Re: “Un pezzo di storia e del nostro cuore oggi ci ha lasciati ,non ci sono parole per descrivere il nostro dolore.
Grazie Carlo per averci accolto nella famiglia dei Tre Re, sarai sempre per noi un esempio di stile inimitabile.
Mancherà a tutti noi la tua immensa cultura e il tuo affettuoso sorriso che per anni ha accolto amici e clienti ai Tre Re.
Siamo vicini ad Aida, Andrea e Luciano e ai suoi amati nipoti con tutto il nostro cuore”, scrivono in un post sulla pagina facebook dell’Albergo Ristorante.
La storia della sua famiglia e dei suoi Tre Re la racconta lo stesso Demarchi con una lettera pubblicata sul sito internet del ristorante: “Quando la mia indimenticabile nonna paterna, Teresa Vallotti Demarchi, dovette lasciare l’antica trattoria del Borghetto, abbattuta per l’allargamento di piazza e strada, e acquistò alla fine del 1915 il vecchio e malandato Albergo dei Tre Re, sulla medesima piazza, nessuno ne avrebbe potuto immaginare il brillante avvenire, attraverso due guerre mondiali.
Il figlio Ferruccio, mio padre, ne prese ben presto le redini e, con tenacia e lungimiranza, lo portò a livelli impensabili con l’ausilio di mamma Laura. Poi arrivammo noi, tre figli: Carlo, Vincenzo e Luciano. Dopo gli studi, a riprese diverse, entrammo anche noi in azienda…”.
Da lì l’inizio di una carriera costellata da tante soddisfazioni.
“La clientela si stava raffinando e diventava a poco a poco internazionale, anche per merito della Olivetti dell’Ing. Adriano e di numerose aziende meccaniche canavesane - prosegue Demarchi -. Il lavoro ci dava grandi soddisfazioni e si venne quasi a creare un mito dei Tre Re. Era straordinario vedere in casa tante celebrità della politica, dell’industria, della finanza, dello spettacolo, dello sport, provenienti da ogni parte del mondo. Chi leggerà questo libro non finirà di stupirsi scorrendovi i nomi citati, tenendo anche conto del fatto che Castellamonte non è su una strada di grande comunicazione, né è un centro di grande interesse turistico”.
Tanti gli attestati che ricevette.
Nel 1956 i Tre Re finirono sulla prima edizione del dopoguerra della guida Michelin. Nel 1968 la "Confrérie de la chaine des Rotisseurs" di Parigi conferì, a Carlo Demarchi il titolo di maitre de table, presso il Museo della tecnica di Milano. Nello stesso anno, la "Confrérie de la Grolla" di Aosta gli assegnò la Grolla.
Nei primi anni Duemila il passaggio di consegne dell’albergo ristorante: “Alla nuova proprietà e all’attuale gestione con tutto lo staff va il nostro affetto e l’augurio più fervido affinché il Ristorante Tre Re mantenga viva una tradizione che non può essere lasciata cadere perché reca con sé una storia gloriosa”, scrive Carlo Demarchi nel suo commiato dal lavoro.
Ma in Canavese Carlo Demarchi non è stato “solo” lo storico titolare dell’albergo ristorante dei "Tre Re".
E’ stato anche un uomo che ha saputo mettere la sua cultura al servizio della collettività.
E’ stato presidente onorario dell’Unitre, primo presidente del Lions Club Alto Canavese e Re Pignatun del Carnevale, il simbolo della festa castellamontese, nel 1970. Nel Carnevale di Castellamonte è stato anche Primo Console nel 1977.
Amante della scrittura e della lettura, ha pubblicato i libri “Due soldi all’ombra del campanile”, dedicato alla sua storia familiare e a quella dei “Tre Re” e “Le poesie di Costantino Nigra”, di cui è stato coautore con Roberto Favero e Gino Giorda.
I funerali di Carlo Demarchi si svolgeranno sabato 2 marzo, alle 10, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Castellamonte. Il rosario sarà recitato questa sera, venerdì 1 marzo, alle 20,30.
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