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Il caso

Cinque cuccioli abbandonati nella notte in uno scatolone. Adesso i piccoli cercano casa

I cagnolini sono stati lasciati di fronte al cancello del Rifugio, da soli e al freddo

Cinque cuccioli abbandonati nella notte in uno scatolone. Adesso i piccoli cercano casa

È successo di nuovo: nella nottata di sabato 24 febbraio qualcuno ha abbandonato 5 cuccioli di fronte al rifugio La Casa del Cane Vagabondo di Barbania. 

A denunciare il fatto, un post sui social dal profilo ufficiale della struttura: “se il buongiorno si vede dal mattino, noi non sappiamo più cosa pensare! - scrivono i volontari - ecco la nostra mattinata: uno scatolone fuori dal cancello del rifugio con dentro questi piccoli batuffolini. Sono veramente minuscoli, temiamo infatti che non abbiamo neanche due mesi, abbiamo urgente bisogno di latte di capra per aiutarli al meglio”.

I 5 piccoli, che hanno poco più di un mese, sono stati lasciati verosimilmente durante la notte di fronte all’ingresso del cancello, dentro a uno scatolone, da soli e al freddo. 

I cuccioli abbandonati di fronte al cancello del rifugio di Barbania

Non è nemmeno la prima volta che succede - ci ha spiegato al telefono Patrizia Ceccarelli, direttrice della Casa del Cane Vagabondo - alle volte ci è capitato che lasciassero di fronte ai cancelli proprio gli animali dentro ai trasportini, con anche biberon e crocchette. Sono cose assurde ma ormai purtroppo siamo quasi abituati. Il problema più grosso è quello della sterilizzazione: in Regione si potrebbe pensare di dare degli incentivi per chi sterilizza, o creare delle convenzioni con i canili e le strutture per cercare di arginare il problema”. 

L’appello da parte del rifugio è partito immediatamente, con la richiesta del latte di capra per sfamare i cuccioli, alimento facilmente digeribile per i piccoli (a differenza del latte di mucca) e molto più economico rispetto alle soluzioni in polvere nutrienti. 

“Devo dire che siamo soddisfatti della risposta delle persone, in due giorni avremo ricevuto una 40ina di bottiglie. È anche vero che loro mangerebbero tutto il giorno, ogni due ore loro si attaccherebbero alle mammelle della madre - continua Ceccarelli - i cuccioli sono dei meticci e hanno delle pezzature e striature, sono i classici cani che governano le mucche, per intenderci”. 

Attualmente al rifugio di Barbania sono presenti circa 90 cagnolini, con la struttura che offre la possibilità di adozione. 

Non voglio dirlo troppo forte per scaramanzia, ma di gente che viene a prendere gli animali ce n’è - aggiunge Ceccarelli - adesso sta anche prendendo piede la tendenza di venire fin dalla Lombardia, negli scorsi giorni abbiamo affidato dei cuccioli a persone di Monza e della Brianza, è proprio gente interessata che viene anche da distante per prendere i cani qui da noi”. 

Insomma, per i 5 cuccioli abbandonati l’inizio non è stato semplice, a dir poco in salita, ma grazie al buon cuore di cittadini e volontari gli animali sono già stati sommersi da affetto e, soprattutto, dalle cure di cui in questo momento hanno bisogno. La domanda adesso è: riusciranno nei prossimi mesi questi cinque cagnolini a trovare casa?

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