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Cronaca

Tutta Chivasso prega per Pier del "Bar Gino"

Coinvolto nell'incendio della sua abitazione ai Pogliani di Montanaro, ha perso la compagna Simona Pivetta ed è ricoverato al CTO di Torino

Chivasso

Pier Carlo Borca di fronte alla serranda abbassata del suo bar, dove campeggia la scritta "Chiuso per infortunio. Pier'54"

Chivasso prega per Pier. Da quando s’è diffusa in città la notizia dell’incendio nell’abitazione di Pier Carlo Borca, 69 anni, titolare del “Bar Gino” di via Po, in molti si sono attaccati al telefono per chiedere informazioni. 

Come sta Pier? E la Simonetta?”.

Pier e la Simonetta: lui titolare, lei ogni tanto lì a dargli una mano con gli “apercar” e quegli inconfondibili “intrugli”, come li chiama lui, di cui molti vanno matti.

Pier Carlo Borca al bancone del suo bar

Pier Carlo Borca è ricoverato dalla notte tra giovedì e venerdì all’ospedale Cto di Torino per le ustioni riportate nell’incendio della sua abitazione di strada della Crova, in frazione Pogliani di Montanaro. Le sue condizioni sono stabili: ha ustioni sul 20 per cento del corpo e guarirà con una prognosi di 120 giorni (4 mesi). 

La moglie Simona Pivetta, “Simonetta” per gli amici e i clienti affezionati del bar, invece, non ce l’ha fatta.

E’ morta al CTO nella notte tra sabato e domenica. Aveva 68 anni ed era rimasta gravemente ustionata.

La coppia quella notte stava dormendo al piano superiore della casa quando è stata sorpresa dalle fiamme partite, secondo una prima ricostruzione, dal malfunzionamento della canna fumaria.

L'intervento dei vigili del fuoco l'altra notte a Montanaro

Era stato un vicino di casa ad accorgersi del fumo. Le sue grida disperate avevano svegliato Borca e la compagna. Il vicino, dopo aver dato l’allarme, era riuscito ad entrare nella casa e a portare la donna al piano inferiore con l’aiuto dello stesso Borca.

Dopo i primi soccorsi, Simona Pivetta era stata portata al CTO con il marito. Aveva ustioni sul 50 per cento del corpo e aveva respirato molto fumo.

La donna era stata mantenuta in coma farmacologico per essere sottoposta alle cure del caso: in un primo momento sembrava potesse farcela, poi le sue condizioni si sono purtroppo aggravate e il suo cuore ha cessato di battere nella notte tra sabato e domencia.

La notizia della scomparsa di Simona Pivetta s’è diffusa a Chivasso nel giorno del Carnevalone. In molti sono rimasti sgomenti e increduli. La coppia è molto conosciuta: il "Bar Gino" di via Po è un punto di riferimento per gli aperitivi di generazioni di chivassesi. 

Il bar Gino di via Po

Pier Carlo Borca ne ha assunto la gestione dal papà Gino nel 1989: il bar appartiene alla sua famiglia da oltre cinquant’anni.  In un’intervista di qualche anno fa, Pier Carlo Borca aveva rivolto un pensiero alla sua compagna: “Un altro ringraziamento enorme va a Simonetta, la donna della mia vita, che ogni volta che la sera mi vede triste per il poco lavoro con una parola riesce a rimettermi in pista. E’ proprio vero che un rapporto dura solo se ci sono dei sentimenti veri dietro. La ringrazio perché mi supporta da una vita”.

La data dei funerali di Simona Pivetta non è ancora stata comunicata.

Simona Pivetta

Sull’incendio, che è stato domato dai vigili del fuoco del distaccamento di Chivasso, indagano i carabinieri: sull’origine accidentale non ci sarebbero però dubbi. Una farà luce sui  problemi alla canna fumaria. 

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