AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
05 Febbraio 2024 - 12:03
Sullo sfondo il nastro teso, nel riquadrino i carabinieri con il nastro utilizzato e il bilancino per la droga
I Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese, con un’indagine lampo, hanno identificato e denunciato nove minori che, la sera di sabato 27 gennaio, si sono resi protagonisti di una bravata che poteva avere conseguenze ben più gravi.
I militari non hanno tralasciato alcuna pista: decisiva è stata la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Settimo. La sera di sabato 27 gennaio, i giovani hanno teso un nastro di plastica in Via Leinì, bloccando di fatto la circolazione stradale. L’attività investigativa ha permesso di accertare che i ragazzi, sempre nella stessa serata, in Via Milano avevano ostruito la strada con dei bancali di legno e in Via Schiapparelli con cinque cassonetti di plastica per la raccolta differenziata. Gli autori della bravata sono nove minori della zona, con un’età compresa tra i quindici e i sedici anni.
Tutti sono stati denunciati per “Interruzione di pubblico servizio e blocco stradale”. Nell’ambito dell’attività d’indagine, gli uomini dell’arma, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Torino, hanno eseguito una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati.
Ed è proprio dopo questi controlli che è scattato l’arresto di un quarantottenne (padre di uno dei ragazzi) che è stato trovato in possesso di 33 dosi di cocaina per un totale di 50,9 grammi, 32 grammi di sostanza da taglio tipo mannite e 2 bilancini elettronici intrisi di droga. All’uomo è stato contestato il reato di “Detenzione ai fini di spaccio” e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Ivrea, è stato collocato agli arresti domiciliari.
Qualche giorno fa anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha attaccato duramente i ragazzini che, a fine gennaio, hanno montato un nastro all'uscita del sottopasso di via Leinì a Settimo Torinese.
"Ma come si fa ad essere così idioti? Identificazione e arresto per questi criminali".
Il gesto era stato filmato da un residente e i carabinieri hanno acquisito le telecamere presenti nell'area. Secondo una prima ricostruzione l'intenzione dei giovani era quella di fare un scherzo a un loro amico, che doveva passare in quel momento. Hanno teso il nastro legandolo a un segnale stradale e a un palo della luce. Il nastro è poi stato tolto dal conducente di un'auto che si è accorto subito della sua presenza e, dopo essersi fermato, lo ha staccato lasciandolo a terra. Della vicenda si sta occupando la procura dei minori di Torino.
Ma non è tutto: le forze dell'ordine hanno anche scoperto che, quella stessa sera, i ragazzini avrebbero posizionati altri ostacoli in strada: dei vasi in via Milano e alcuni bidoni della spazzatura in via Schiapparelli. Rischiano una denuncia penale per "interruzione della circolazione".
Tutto è successo nella notte tra sabato 27 e domenica 28 gennaio alcuni ragazzini hanno legato un nastro all'uscita del sottopasso di via Leinì.
Per loro sfortuna, però, un cittadino ha ripreso tutta la scena. Il gruppetto (di minorenni) arriva nei pressi della rotonda e in pochi secondi monta il pericolosissimo ostacolo. A distanza si sente dire: "Veloce! Veloce!" e poi "Forte", l'idea è quella di legare la corda bella stretta. Poco dopo, poi, uno del gruppo annuncia: "Macchina! Macchina!, Via Via", e i ragazzini se la danno a gambe.
Il luogo della "bravata"
Un giochino rischiosissimo: la corda era legata ad un cartello stradale e ad un palo. Se un'auto fosse arrivata a tutta velocità, senza vedere l'ostacolo, avrebbe potuto buttare giù tutto. Senza contare gli eventuali feriti. Per fortuna, però, nessuno si è fatto male. L'automobilista in arrivo ha subito notato i ragazzini e la corda montata a centro strada. Si è fermato e ha smontato la corda tesa a centro strada. I ragazzini, nel frattempo, erano già scappati.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.