È finita ieri la fuga dell'automobilista di Caselle che domenica 21 gennaio ha investito e ucciso un ciclista a Borgaro Torinese. L’idraulico aveva nascosto la Panda in un locale destinato a magazzino. È stato arrestato, si tratta di un uomo di 56 anni, era alla guida di una Fiat Panda che ha urtato la bicicletta.
È una tragedia quella che è verificata a Borgaro Torinese. Lungo via Santa Cristina, la strada che collega Mappano e Villaretto, un ciclista di 47 anni, Giuseppe Grippaldi, è stato investito mortalmente da un'auto pirata. L'incidente ha avuto luogo intorno alle 16.30, domenica pomeriggio lasciando la vittima senza possibilità di soccorso.
La vittima era sulla propria bicicletta da corsa, munito di caschetto protettivo. L’incidente è avvenuto nei pressi del distributore Esso di Via Santa Cristina. Insieme al personale di soccorso è giunta sul luogo la compagna della vittima ma purtroppo non c'era niente da fare.
Il conducente dell'auto coinvolta non si è fermato per prestare soccorso e ha continuato la sua fuga. L'allarme è stato dato da altri automobilisti di passaggio, ma quando il personale medico è giunto sul luogo dell'incidente, il cuore del ciclista aveva già smesso di battere.
Nelle ore successive all'incidente i Carabinieri di Caselle hanno condotto tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente, cercando di identificare l'auto pirata coinvolta. Le forze dell'ordine hanno consultato anche le telecamere, private e/o pubbliche, presenti sul posto per ottenere maggiori indizi sull'identità del pirata della strada. Fondamentali, infine, le testimonianze dei residenti. Tutto questo lavoro ha portato all'arresto dell'uomo che ha investito e ucciso il ciclista. Dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Quanti ciclisti muoiono sulle strade?
Nelle prime due settimane dell'anno sono già dieci i ciclisti morti sulle strade italiane, come in tutto il mese di gennaio 2023, mentre un anno prima, ultimo dato certificato Istat, i decessi furono undici. Lo rileva l'Osservatorio Ciclisti Asaps-Sapidata, che lo scorso anno ha contato 197 vittime. In questo pesante bilancio di inizio anno - secondo l'Associazione sostenitori della Polizia stradale - può aver avuto una ruolo anche il bel tempo, che ha favorito le uscite dei ciclisti.
Le vittime sono 8 uomini e 2 donne, quattro ciclisti avevano più di 65 anni. Non sono stati accertati casi di pirateria stradale.
La Lombardia ha già contato tre decessi (in tutto il 2023 furono 38), seguita dalla Toscana con due, poi Alto Adige, Emilia-Romagna, Campania, Lazio e Abruzzo con un decesso. Ancora una volta, per sensibilizzare l'opinione pubblica, Asaps ha attivato la geolocalizzazione degli incidenti stradali mortali in Italia con il coinvolgimento di ciclisti.